“Casa Comune”: mercoledì 27 al cineteatro concerto e appello finale

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La "squadra" di "Casa Comune per Mandello democratica".
La “squadra” di “Casa Comune per Mandello democratica”.

 

MANDELLO – “Nel prendere atto delle risposte dei candidati sindaci delle altre liste e in affiancamento e sostegno alle sempre efficaci e puntuali dichiarazioni rese dalla  nostra candidata Grazia Scurria, riteniamo doveroso un commento finale sul tema della presenza del sindaco in municipio, a fini di chiarezza e trasparenza per la cittadinanza”.

Il coordinamento politico di “Casa Comune” analizza le risposte degli schieramenti che domenica prossima, 31 maggio, si contenderanno il successo – appunto con “Casa Comune per Mandello democratica” – alle elezioni amministrative.

A proposito della presa di posizione dei 5 Stelle afferma: “La risposta stizzita e un po’ nervosa di Giovanni Trincavelli mostra evidentemente che abbiamo toccato un “nervo scoperto”. Le successive dichiarazioni del loro candidato, all’insegna del sarcasmo verso la nostra candidata (al di là dell’apprezzamento della sua onestà), lasciano intendere che i 5 Stelle replicherebbero i toni e i modi del loro capo nazionale nell’affrontare i temi del paese e nel relazionarsi con le altre liste e con i cittadini”.

Su “Mandello al centro” il coordinamento scrive: “Apprezzabile la disponibilità di Maria Lidia Invernizzi, che ha colto l’importanza della presenza costante del sindaco in Comune e che ha capito che occorre dedicare parecchio tempo a questo ruolo, per onorare innanzitutto la scelta e le legittime aspettative dei cittadini”.

C’è poi “Il paese di tutti” e a riguardo delle considerazioni di questo schieramento il coordinamento politico della lista di centrosinistra afferma: “Demagogica e sconcertante la risposta di Riccardo Fasoli. La prima cosa che deve fare un sindaco è incontrare e salutare i funzionari e i dipendenti comunali e rassicurarli sul fatto che il Comune è nelle mani di una guida salda e sicura. Poi darsi il tempo di conoscere bene il funzionamento della macchina amministrativa, perché questa è una condizione necessaria per poter decidere le tante questioni che un primo cittadino deve affrontare”.

“Affermare, come fa il candidato del “Paese di tutti” – conclude il coordinamento di “Casa Comune” – che sarà “poco presente in ufficio” non promette nulla di buono. E’ come dire che il comandante della nave è poco presente in plancia di comando. Da ultimo: se è  direttore di banca, compito molto impegnativo , quale tempo avrà per fare il sindaco, altro ruolo non meno impegnativo, visto che deve rispondere alle attese di 10.500 cittadini?”.

Intanto per mercoledì 27 maggio “Casa Comune” ha fissato al cineteatro “De Andrè” (inizio alle ore 21) l’appuntamento di chiusura della propria campagna elettorale.

Sono previsti il saluto del sindaco uscente, Riccardo Mariani, l’appello finale del candidato sindaco Grazia Scurria e un concerto della Big Orkestra del Crams di Lecco.