Caso Profughi, la trasmissione “Dalla Vostra Parte” ha fatto tappa ai Resinelli

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PIANI RESINELLI – Tappa ai Piani Resinelli, ieri sera, lunedì, per la giornalista Stella Carrara inviata della trasmissione “Dalla Vostra Parte” in onda su Rete 4 con cui ha effettuato un collegamento in diretta. Titolo della puntata “Immigrati, polveriera Italia” con un focus appunto ai Piani Resinelli dove, all’inizio del mese di agosto, sono stati ospitati presso il Centro servizi della Comunità montana Lario orientale – Valle San Martino 37 profughi.

Già prima delle 20, nella piazza delle miniere dei Resinelli, da dove è stato effettuato il collegamento avvenuto intorno alle 21 (con inizio della trasmissione alle 20.30) si sono radunate alcune persone divenute alla fine poco più di una cinquantina.

 

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Presente il sindaco di Abbadia Lariana, Cristina Bartesaghi, comune capofila nella gestione e amministrazione dei Resinelli insieme a Lecco, Mandello del Lario e Ballabio.

 

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Il cartello incriminato

 

Presenti con tanto di cartelli di protesta anche un gruppo di leghisti guidati dal segretario provinciale Flavio Nogara. Su uno di questi campeggiava la scritta “Unione Europea + Renzi + Alfano = assassini”, fatto poi rimuovere dallo stesso conduttore durante la trasmissione, cosa che ha creato una piccola scaramuccia tra alcuni presenti, risolta senza grossi problemi.

 

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La prima a prendere la parola è stato il sindaco di Abbadia che per prima cosa ha sottolineato la tardiva comunicazione della Prefettura in merito all’arrivo dei profughi: “Una scelta già confezionata. Vista la località isolata e i problemi che sorgeranno con l’arrivo dell’inverno, auspichiamo che venga trovata una soluzione differente”.
A microfoni spenti il sindaco ha poi ribadito quello già dichiarato nelle scorse settimane, ovvero: “la location non è idonea, non ci sono servizi, ed è isolata. E’ pur vero che in queste settimane non sono sorti problemi di alcun tipo e sulla mia scrivania non sono giunte segnalazioni di alcun tipo, ma non è questo il posto più adatto. E’ necessario, e questo è già stato detto, che dopo le vacanze i sindaci della provincia di Lecco si riuniscano insieme al Prefetto, la Comunità Montana e la cooperativa che gestisce l’accoglienza dei profughi per trovare un piano e un progetto comune e condiviso al fine di gestire al meglio la situazione e non farsi più trovare spiazzati”.

 

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Claudio De Gasperi proprietario della campeggio – ristorante La Meridiana e il residente Flavio Vergottini

 

A fare da portavoce a coloro che sono contrari alla presenza dei profughi ai Resinelli sono stati Claudio De Gasperi proprietario della campeggio – ristorante La Meridiana e il residente Flavio Vergottini, i quali hanno manifestato le loro perplessità, timori e le paure. “Quando finirà la stagione turistica saranno più i profughi dei residenti (circa 40, ndr) e di queste persone, delle quali non conosciamo nulla e non sappiamo nulla, non abbiamo alcuna garanzia che siano tutte affidabili e fidate”. Vergottini ha poi evidenziato come “anche la malvivenza locale potrà agire con più tranquillità sapendo che a fronte di malefatte il dito verrà puntato con ogni probabilità verso i profughi e loro la faranno franca”.
A parlare in qualità di villeggiante, la leghista Elena Zambetti, sindaco di Ello, con seconda casa ai Resinelli, la quale ha sottolineato, riportando una confidenza fattale da una commerciante, le preoccupazioni riguardo la sicurezza.

 

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Al centro, Elisa Ghezzi, titolare del panificio e alimentari Il Forno della Grigna

 

Chi invece ha manifestato idee e approcci diametralmente opposti è stata Elisa Ghezzi, titolare del panificio e alimentari Il Forno della Grigna: “Ritengo che la situazione vada affrontata in maniera differente e si debba cercare la strada dell’integrazione. Da parte mia e della mia famiglia, quando sono arrivati i profughi ci siamo presentati e siamo venuti a conoscerli. Ne è nato un buon rapporto a tal punto che oggi i miei figli trascorrono del tempo con loro a giocare”.

 

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Il Centro servizi della Comunità montana Lario orientale – Valle San Martino dove sono ospitati i 37 profughi

 

A microfoni spenti, Ghezzi ha raccontato che dei 37 uomini presenti, la maggior parte provengono da Gambia, Pakistan, Nigeria e Bangladesh. “Tutti parlano inglese. Vi sono cinque analfabeti, mentre le restanti sono tutte persone istruite: vi è un ingegnere, un laureato in fisica, un insegnante, alcuni imprenditori… tutte persone che sono dovute fuggire dai loro paesi a causa di persecuzioni, ghettizzazioni o quant’altro. Ritengo che prima di esprimere giudizi e opinioni si debba conoscere chi si ha di fronte e cercare di gestire la situazione percorrendo la via dell’integrazione”. Integrazione che dovrà passare anche attraverso attività lavorative: “Ci stiamo pensando – ha fatto sapere il sindaco Bartesaghi – e ci sono già alcune mansioni che farebbero al caso loro”.

 

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il segretario provinciale della Lega Nord Flavio Nogara

 

Ad auspicare che si percorrano strade ben diverse è il segretario provinciale della Lega Nord Nogara, non intervenuto durante la trasmissione, ma che ha dichiarato: “L’ospitalità è stata gestita male e il caso dei Resinelli ne è l’emblema. Stanno collocando gli immigrati sul territorio come se fossero merci, attraverso una contabilità da magazzino. Il nostro territorio ha dei limiti in termini di ospitalità che abbiamo già oltrepassato. Chiediamo che le Prefetture si uniscano e facciano pressione al Governo affinchè si ponga fine a questa situazione. Credo che le forze internazionali debbano iniziare a lavorare affinché queste popolazioni vengano aiutate nei loro Paesi. Come intervengono quando ci sono di mezzo interessi economici non vedo il motivo per cui non si possa fare altrettanto quando i motivi sono umanitari”.

Tra i presenti in piazza anche l’ex presidente della Comunità Montana Cesare Perego che ha chiosato: “Al di là dell’essere propensi o meno ad ospitare i profughi, stasera è stata fatta una pubblicità negativa ai Piani Resinelli… ed è un vero peccato”.

Per la cronaca, presenti a garantire lo svolgimento in piena sicurezza del collegamento, gli agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Digos e la Polizia Locale.

 

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Link diretto alla puntata: http://www.video.mediaset.it/video/dallavostraparte/full/lunedi-17-agosto_555507.html

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