“C’è la crisi”, niente festa e negozianti al lavoro in centro

LECCO – Ma quale Festa dei Lavoratori? Per alcuni negozianti il Primo Maggio è stata l’occasione per realizzare qualche incasso in più e rendere meno problematici i conti di fine mese. Così, accanto alle tante serrande abbassate per le vie del centro, c’è chi ha deciso di tenere aperto.

“Per noi il 1 Maggio o il 25 Aprile non fa alcuna differenza – spiega Giuseppe Castelletti, dell’omonimo negozio di calzature in piazza XX Settembre – Eravamo comunque in città e  con bel tempo di questa mattina, dopo giorni di pioggia,  la gente si fa un giretto in centro. Sarebbe stato un peccato non aprire”.

Gli esercenti che hanno deciso di lavorare nonostante la festività hanno investito molto sulla clemenza del meteo, con il sole che ha resistito fino a metà pomeriggio per poi lasciar spazio ad un improvviso acquazzone.

“Generalmente lavoriamo anche la domenica pomeriggio – sottolinea Elisa Missaglia di D&P, negozio di abbigliamento di via Cavour –  dipende sempre da come è la giornata, con il sole c’è più movimento in centro e quindi cerchiamo di tenere aperti anche nei giorni di festa”.

C’è chi ricorda le difficoltà che da qualche anno stanno colpendo gli esercenti, con il calo dei consumi che ha pesantemente inciso sul volume degli affari: “Un calo evidente nel settore dell’abbigliamento – spiegano i titolari della Parolari di via Roma – altro che luce in fondo al tunnel come ci volevano far credere. Bisogna quindi che ci aiutiamo e noi teniamo sempre aperto il negozio”.

“C’è la crisi e si lavora – ha spiegato Lucio Silvestri, del negozio di ottica NAU in via Roma –  Con il bel tempo, poi,  la gente inizia ad acquistare di più occhiali da sole e dobbiamo approfittare delle belle giornate”.

Nelle vie del centro, tanti tra i passeggiatori si sono fermati per dare un’occhiata alle vetrine, qualcuno per entrare nelle botteghe aperte e c’è anche chi compra: “Quando tieni aperto lavori sempre – conferma dalla sua Silvio Brighi, titolare del negozio di abbigliamento Sold Out di via Cavour – e la nostra politica è quella di tenere sempre aperto”.

In centro, oltre agli esercenti, hanno lavorato a pieno ritmo anche bar e locali: per loro, il 1 maggio,  era un giorno come un altro.