Cfpa, la ricetta vincente della scuola alberghiera di Casargo

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LECCO – Cfpa, la ricetta vincente. Non soltanto il titolo dell’elegante pubblicazione  realizzata partendo dal contest internazionale ospitato lo scorso mese di aprile in Valsassina, ma anche la sintesi efficace dell’identità del Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo, una scuola di successo il cui ruolo – per l’alto livello formativo e per lo stretto legame con il mondo del lavoro – è per l’appunto vincente.

A mettere gli “ingredienti” giusti e a dettare stili e ritmi di conduzione della struttura ha pensato il consiglio di amministrazione del Cfpa, che ha avuto il grande merito di porsi da subito traguardi ambiziosi e di non smettere mai di sognare. “Volevamo fare di questa scuola un punto di eccellenza – ha affermato il presidente, Francesco Silverij, presentando martedì 7 ottobre in Sala Don Ticozzi a Lecco il nuovo libro di ricette e non solo – e credo di poter dire che a premiarci sia stata proprio la nostra capacità di sognare”.

Da sinistra Marco Cimino, Stefano Simonetti, Francesco Silverij e Luca Teti in Sala don Ticozzi a Lecco.
Da sinistra Marco Cimino, Stefano Simonetti, Francesco Silverij e Luca Teti in Sala Don Ticozzi a Lecco.

“Questa sera si chiude di fatto un ciclo – ha detto ancora il presidente – e con l’anno scolastico in corso si concluderà un viaggio che a me personalmente, ma immagino a tutti i miei validi collaboratori, ha dato grandi soddisfazioni e regalato emozioni. Ho vissuto un’esperienza professionale e umana inimmaginabile. E constatare che la nostra scuola ha proposto attività formative sempre più apprezzate e ha tra l’altro saputo attivare iniziative di rilievo, riconosciute a livello internazionale, è motivo di orgoglio”.

Silverij ha quindi sottolineato l’importanza degli scambi culturali e delle esperienze di partenariato condotte con ben 28 strutture alberghiere, in larga maggioranza straniere. “Sono motivo di arricchimento personale per i nostri allievi – ha spiegato – e favoriscono la conoscenza di realtà, tradizioni e culture diverse, oltre ad arricchire e a migliorare le loro competenze tecniche e linguistiche”.

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Anche i numeri, del resto, sono dalla parte del Cfpa, che dai 114 allievi di cinque anni fa è passato agli attuali 240 iscritti, divenendo il punto di riferimento del territorio lecchese per quei giovani che aspirano a una carriera nel settore alberghiero e della ristorazione.

Il presidente è poi tornato sulla metafora del viaggio. “Ci avviamo a concludere un percorso fatto di molteplici tappe, in ognuna delle quali abbiamo messo l’anima e il cuore – ha affermato – e la soddisfazione è anche quella di essere riusciti ad abbinare nel migliore dei modi immagine e qualità”.

Cfpa-Casargo_libro_ricette_Lecco_2014 (15)“Ci sentiamo una scuola a tutti gli effetti europea – ha detto dal canto suo il direttore, Marco Cimino – e in quanto tale al passo con i tempi e con le rinnovate esigenze del comparto e della clientela”.

“Per restare in tema di ristorazione – ha aggiunto – il nostro schema d’azione è simile alle portate di un menù, dove l’antipasto è stato innanzitutto rappresentato dalla sostenibilità economica della scuola e la successiva portata dall’incremento degli eventi e delle manifestazioni proposte, mentre il piatto principale è stato costituito dal sistema delle competenze e dei valori derivanti dalla formazione e dal saper attingere alle risorse sviluppate”.

“Il dessert – ha osservato sempre Cimino – sono infine le iniziative messe in atto dalla scuola, a partire dalla partecipazione alle varie edizioni di “RistorExpo” proposte a Lariofiere di Erba e pressoché sempre dominate dal nostro Cfpa fino all’organizzazione dei contest internazionali vinti quest’anno dalla Danimarca e nel 2013 dalla Slovacchia”.

Da sinistra gli chef Claudio Prandi, Vincenzo Di Bella e Lugi Gandola.
Da sinistra gli chef Claudio Prandi, Vincenzo Di Bella e Lugi Gandola.

Di una scuola in continua crescita, moderna e tecnologicamente attrezzata e che ha saputo dare di sé, nel corso di questi ultimi anni, un’immagine forte e vincente ha parlato Luca Teti. “Al governatore della Lombardia Roberto Maroni – ha detto l’assessore provinciale alla Formazione e all’istruzione – andremo a dire che questa meravigliosa realtà deve continuare a vivere, anche perché il Cda ha svolto un lavoro eccellente. Noi abbiamo ricevuto addirittura più di quanto abbiamo dato e devo dire che gli allievi del Cfpa di Casargo, a giudicare dalle volte in cui li ho incontrati, sono un esempio per tutti noi”. “Sì, lavorare con questa struttura – ha concluso l’assessore – mi ha molto arricchito”.

“Questa è una delle tante scommesse vinte dal nostro ente – ha detto subito dopo Stefano Simonetti, presidente facente funzioni della Provincia di Lecco – e ciò va detto a chi verrà dopo di noi e soprattutto a quanti sostengono che le Province sono inutili”.

Cfpa-Casargo_libro_ricette_Lecco_2014 (10)“Cinque anni fa – ha aggiunto – questa scuola non era così e invece oggi è un patrimonio da premiare e valorizzare. Ecco perché ho detto di recente ai pubblici amministratori della Regione di venire in Valsassina a vedere cosa fanno i nostri giovani, capaci non soltanto di portare in giro per l’Italia e nel mondo il nome e il prestigio del Lecchese ma altresì di promuovere il territorio lombardo, dando visibilità ai prodotti locali e divulgando le nostre tradizioni”.

Poi spazio alle foto di rito e a un ricco buffet, a cura degli studenti del Cfpa.

DI SEGUITO, LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA SERATA DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO “CFPA, LA RICETTA VINCENTE” IN SALA DON TICOZZI A LECCO