Chiuso: intesa con RFI per la realizzazione del sottopasso

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Il passaggio a livello di Chiuso, sbarrato dopo l'apertura del viadotto di Rivabella
Il passaggio a livello di Chiuso, sbarrato dopo l’apertura del viadotto di Rivabella

 

LECCO –  Una buona notizia per  il quartiere di Chiuso: in questi giorni il Comune sta procedendo alla firma della lettera di intenti con RFI Spa relativa alla realizzazione del sottopasso ciclopedonale di Rivabella.

“L’Amministrazione comunale sta da tempo lavorando per portare a casa quest’opera, perché capiamo perfettamente le esigenze di chi abita in un rione tagliato in due dalla linea ferroviaria e che da troppo tempo aspetta risposte per quanto riguarda l’intero assetto viario – spiega il sindaco Virginio Brivio – Ma se su quest’ultimo fronte il Comune non può far molto, per il sottopasso pedonale siamo disposti a metterci in gioco, anticipando la cifra necessaria per dare il via alla progettazione dell’opera, in capo a RFI”.

Lo scorso novembre è stato sottoscritto il cosiddetto “Patto per la Lombardia” tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione, tramite il quale si è scelto di destinare 1 milione di euro (dei 10 milioni per l’intero territorio provinciale) proprio al sottopasso.

Nella lettera di intenti, viene individuato anche un cronoprogramma aggiornato che fissa come data di inizio lavori l’inverno 2018. Da quel momento, i cantieri dovranno durare un anno, con collaudo della struttura entro la fine del 2019. “La situazione di Chiuso è in cima all’agenda politica di questa Amministrazione e ci fa piacere vedere come gli abitanti del quartiere continuino ad amarlo e a prendersene cura nonostante la politica, ahinoi, ci metta del suo” prosegue il  primo cittadino.

Per domenica 15 ottobre il Comitato di Chiuso organizza la giornata “Viviamo il nostro parco” con attività di pulizia e messa in ordine a cui faranno seguito dalle 12.30 momenti conviviali con pranzo e merenda sul prato. Chiuderà la giornata la manifestazione di “protesta pedonale” sulla rotonda del cantiere della Lecco-Bergamo. Siamo dalla vostra parte e per quanto di nostra competenza daremo il nostro contributo per sbloccare questa situazione che avete ragione a definire una vergogna, da qualunque parte la si osservi.