Cibo e salute, se ne parla il 17 aprile all’Ospedale Manzoni

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La sera di venerdì 17 aprile nell'aula magna dell'Ospedale Manzoni di Lecco si parlerà di alimentazione e salute.
Venerdì 17 aprile nell’aula magna dell’Ospedale Manzoni di Lecco si parlerà di alimentazione e salute.

 

LECCO – Una serata per parlare di alimentazione e salute, ma anche di prevenzione a tavola. Una serata “ispirata” all’Expo e al tema al centro della prossima esposizione universale “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

A proporla, venerdì 17 aprile alle ore 21 nell’aula magna dell’Ospedale Manzoni, sono la stessa Azienda ospedaliera di Lecco e l’Inner Wheel cittadino.

Relatori saranno il dottor Andrea Mascaretti, presidente del Salone internazionale della ricerca, innovazione e sicurezza alimentare di Expo 2015, il dottor Marco Missaglia, medico specialista in Scienza dell’alimentazione e in Endocrinologia sperimentale e docente di Alimentazione presso la Scuola nazionale di medicina di prevenzione e degli stili di vita, e il dottor Pierfranco Ravizza, responsabile della Cardiologia riabilitativa dell’Ospedale Manzoni e presidente dell’Ordine dei medici di Lecco.

“Expo: cibo e salute. Quale prevenzione a tavola?” il tema, come detto, della serata, che si preannuncia di grande interesse oltre che di stretta attualità.

Nell’occasione verrà presentato il libro “Gusto & Salute. L’ABC per una sana alimentazione” scritto dal dottor Marco Missaglia e il cui ricavato andrà in parte a sostenere il “progetto defibrillatore” portato avanti in questi mesi dal Soccorso degli alpini di Mandello.

Il dottor Marco Missaglia presenterà il suo nuovo libro
Il dottor Marco Missaglia presenterà il suo nuovo libro “Gusto & Salute – L’ABC per una sana alimentazione“.

Nell’introduzione si legge che “l’importanza del cibo nella vita dell’uomo non ha solo un valore alimentare ma possiede anche una valenza simbolica e appare legata e influenzata dal costume, con abitudini tra le più radicate e condizionate da fattori ancora non del tutto noti”.

“Negli ultimi decenni – scrive il dottor Missaglia, mandellese – l’alimentazione degli italiani è significativamente cambiata. Dopo l’ultima guerra mondiale abbiamo via via assistito a un’evoluzione: da una dieta povera basata per lo più sugli alimenti della zona mediterranea si è passati a una dieta ricca in proteine e grassi animali e ancora in zuccheri semplici, con conseguente elevato apporto in calorie. Questi cambiamenti se da un lato hanno contribuito a migliorare lo stato di nutrizione, con la scomparsa quasi totale delle carenze nutrizionali nella popolazione, d’altro canto hanno aumentato il rischio della comparsa di  malattie del metabolismo e non  ad andamento cronico”.

Significativo anche il passaggio dell’introduzione del libro in cui afferma che “per il benessere e il mantenimento di un buono stato di salute risulta fondamentale adottare un corretto stile alimentare, essendo disposti a modificare eventuali errori. Ciò è in linea con quanto si dice oggi in campo medico: cioè che non può esistere salute senza una corretta alimentazione”.

“Il modificare eventuali errori alimentari – si aggiunge – è cosa non poco ardua e infatti gli stessi padri della nutrizione clinica affermano che non c’è cosa più difficile che far cambiare le abitudini alimentari della popolazione: non si potrà chiedere a una mamma italiana di rinunciare per il suo bambino a un “bel piatto di pasta”, così come una mamma americana sarà portata a proporre ai propri figli il modello dell’hot dog”.

Efficace anche la conclusione delle pagine introduttive del libro in cui il dottor Missaglia afferma: “La speranza di chi scrive è che da questa lettura si possano conoscere meglio gli alimenti e comprenderne le virtù, per fare in modo che il nostro stile di vita sia ispirato sempre più all’antico aforisma di Ippocrate Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il cibo”.