Ciclabile vietata ai migranti? Pescate finisce in un video su La Stampa

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PESCATE – “Ti dispiace se vado in bicicletta?”. La video-provocazione è lanciata da La Stampa: il quotidiano nazionale martedì riporta nella colonna di destra del proprio sito web (qui il link al video) un servizio dedicato a Pescate e alle polemiche suscitate dopo le dichiarazioni del sindaco Dante De Capitani.

Al centro delle critiche l’annuncio di un’ordinanza per impedire ai richiedenti asilo di usare la bici, un provvedimento per ‘tutelare la sicurezza dei propri cittadini’ aveva spiegato il borgomastro.  Tutto nasce da un sinistro avvenuto in un Comune vicino a Pescate, tra un’auto e la bici condotta da un migrante. L’incidente ha provocato danni alla vettura ma l’automobilista non ha ottenuto nessun rimborso, come denunciato dalla stessa conducente, né dalla coopertiva che assiste lo straniero, né dalla Prefettura che coordina l’accoglienza nel lecchese, tanto meno dal migrante nullatenente.

Sulla bellissima pista ciclopedonale di Pescate tanti sono gli utilizzatori, “molte le famiglie con i bimbi” ha ricordato il sindaco “e i richiedenti asilo non sono direttamente responsabili dei danni cagionati”.

Lo scorso sabato, cento persone del mondo dell’associazionismo , hanno sfidato De Capitani con una pedalata di solidarietà ai migranti bollando l’ordinanza, se verrà promulgata, come “incostituzionale”.

Su La Stampa, il migrante protagonista del servizio chiede ai passanti se la sua presenza sia un problema per gli altri: tra i tanti assensi e lo stupore per la domanda, c’è chi gli chiede se ha il campanello e chi gli ricorda il problema sollevato dal sindaco. “Se fai un danno sei assicurato?”

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