
LECCO – Incontro nella mattinata di mercoledì tra il consigliere provinciale delegato ai Lavori Pubblici e alla Viabilità, Rocco Cardamone, e il Prefetto di Lecco Liliana Baccari in merito alla ciclopista Lecco-Abbadia, la cui ripresa dei lavori appare ancora lontana (vedi articolo precedente).
“Ho chiesto questo incontro per rappresentare al Prefetto di Lecco la necessità di attivarsi a ogni livello per la difesa di un’opera tanto attesa e bloccata da troppo tempo. Ho potuto constatare con piacere che il Prefetto era perfettamente informata e aggiornata sull’argomento, dimostrando grande attenzione e sensibilità” spiegato Cardamone
Il Prefetto, riferisce il consigliere, si è impegnata a seguire in prima persona la vicenda nel tentativo di trovare una soluzione che sblocchi lo stallo in cui si trova l’opera e nei prossimi giorni contatterà il Capo Compartimento della Lombardia di ANAS per capire a che punto sono i rapporti con il Consorzio AEDARS di Roma, il cui liquidatore giudiziario ha opposto resistenza dopo che il Consorzio era stato estromesso dai lavori a causa della procedura di fallimento, chiedendo di mantenere a sé il contratto per i lavori.
Il Prefetto si è anche dichiarata disponibile ad avviare un tavolo istituzionale in Prefettura per monitorare le fasi della vicenda.
“Per il futuro di quest’opera – conclude Cardamone – ritengo molto importante avere il pieno sostegno del massimo Ufficio del Governo sul territorio: siamo consapevoli che la situazione è complicata e non dipende da aspetti politici o economici, visto che l’opera è finanziata, ma da impasse di carattere giuridico e burocratico, come spesso avviene per le opere pubbliche nel nostro Paese. Siamo comunque fiduciosi di portare l’opera fuori dalle secche in cui è finita e ci stiamo impegnando affinché vengano esperite tutte le procedure necessarie per riprendere i lavori e concluderli nel più breve tempo possibile una volta risolto questo problema giuridico”.