Ciclopista Lecco-Abbadia: si va verso il riappalto dell’opera

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ciclcista ss36

LECCO – Incontro tra Provincia di Lecco e ANAS nel pomeriggio di mercoledì: il presidente Flavio Polano e il consigliere Rocco Cardamone hanno incontrato il capo compartimento Claudio De Lorenzo per fare il punto sulla situazione riguardante la Statale 36 e i diversi problemi da risolvere in particolare nel tratto tra Lecco e l’Alto Lago.

Primo fra tutti la pista ciclopedonale Lecco Abbadia che da anni attende la sua realizzazione: l’opera ha subito un nuovo stop lo scorso marzo quando la Guardia di Finanza ha arrestato l’imprenditore Pietro Tindaro Mollica, titolare del Consorzio stabile Aedars di Roma, vincitore dell’appalto per i lavori per la ciclopista lecchese.

“Anas ci ha fatto sapere che è iniziata la procedura per il riappalto dell’opera – spiega Polano – e verrà interpellata una nuova azienda in base alla graduatoria stabilita dalla gara d’appalto. Bisognerà vedere se c’è la disponibilità dell’impresa a prendersi in carico i lavori; le condizioni contrattuali restano quelle stabilite al momento del bando nel 2010”.

Se il riappalto dovesse andare a buon fine, si prevedrebbe la conclusione della procedura entro settembre, quindi l’ennesimo (e si spera l’ultimo) via ai lavori. “La causa di questi ritardi è stata la cattiva salute delle imprese esecutrici. Ci auguriamo questa volta di avere un interlocutore serio e affidabile” ha commentato Cardamone.

Dialogo con Anas anche su altri punti cruciali riguardanti la SS36 come il peduncolo di Dervio, il superamento del passaggio a livello di Bellano e lo snodo del Bione per il quale è stato annunciato un tavolo tecnico a settembre.

“E’ necessaria una sistemazione complessiva degli svicoli della zona del Bione per superare anche le criticità dell’immissione da Pescate che crea ripercussioni sulla viabilità della provinciale” ha spiegato Cardamone. Nel piano di interventi è prevista anche la terza corsia sul Ponte Manzoni così come annunciato nei mesi scorsi dallo stesso consigliere provinciale: “A settembre si aprirà uno studio per capire come migliorare la strada in termini di sicurezza e nei tempi di percorrenza”.