Cicloturismo e mobilità “green”, occasione anche per Lecco

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LECCO – La mobilità sostenibile e il cicloturismo come risorsa economica ma non solo per il territorio: questo il tema dell’incontro che si è svolto venerdì sera a Palazzo delle Paure, organizzato dal Comune di Lecco in collaborazione con la Federazione Italiana Amici della Bici Lecco e la Provincia di Lecco. Presenti l’onorevole Veronica Tentori, moderatrice della conferenza, gli assessori comunali Gaia Bolognini (delega all’Urbanistica) e Francesca Bonacina (anche Vicesindaco), il segretario di Fiab Lecco Paola Schiesaro, il consigliere provinciale Bruno Crippa e l’onorevole Paolo Gandolfi, componente della Commissione permanente IX Trasporti.

 

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Da sinistra: gli assessori comunali Gaia Bolognini e Francesca Bonacina, gli onorevoli Veronica Tentori e Paolo Gandolfi, il consigliere provinciale Bruno Crippa e la segretaria Fiab Lecco Paola Schiesaro

 

Un bel momento di confronto tra i diversi enti su un tema sempre più attuale quale quello della mobilità urbana sostenibile, con particolare attenzione verso la bicicletta, il cui utilizzo negli ultimi anni ha visto un vero e proprio boom. Espansione, come dichiarato in apertura di lavori, che necessita un conseguente adattamento in termini di progettualità ed iniziative da parte di Comuni ed Enti locali.

Iniziative verso cui anche il governo guarda con più attenzione, come spiegato dall’onorevole Tentori, che ha ricordato la recente approvazione in Camera dei Deputati del Collegato Ambientale 2016, che tra le altre cose prevede lo stanziamento di 35 milioni di euro per promuovere i progetti di spostamento sostenibile casa-scuola e casa-lavoro: “Questo fondo potrà essere utilizzato dai Comuni per la realizzazione di progetti che incentivino i cittadini a spostarsi a piedi, in bici o coi mezzi pubblici”.

 

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Una buona notizia per gli enti pubblici e comunali dunque, che nel territorio lecchese non si sono certo risparmiati con progetti ed iniziative volte alla diffusione della mobilità “green” o virtuosa che non prevede l’utilizzo dell’automobile, “per una città sempre più a portata di bici e pedoni che non di auto” come sottolineato dai relatori presenti. Proprio a Lecco, ha illustrato l’assessore Bolognini, nel 2003 è nato il servizio Piedibus, poi diffuso su tutto il territorio nazionale: dalle 2 linee allora attivate si è giunti oggi ad una trentina di percorsi attivati, con oltre 250 volontari che ogni mattino accompagnano i bimbi alle rispettive scuole.

Presentate poi dall’assessore all’Urbanistica altre “suggestioni” relative a progetti avviati in città che hanno come motivo la mobilità leggera: dal Projekt Work sulla Funivia dei Piani d’Erna, accordo avviato lo scorso ottobre in collaborazione con Fondazione green “Energia Ambiente ed Edilizia Sostenibile” ITS che sta occupano 25 studenti (geometri) nello studio della funivia costruita nel 1964 da Antonio Badoni e della stazione di partenza e arrivo, con progetto di riqualifica degli immobili di proprietà comunale, al Bike Sharing introdotto dall’amministrazione comunale solo pochi anni fa e che oggi calcola 12 stazioni di noleggio bici distribuite nei comuni di Lecco, Calolziocorte, Vercurago, Malgrate, Garlate e Olginate, allo spettacolare evento del Bike Up, festival della bici elettrica che anima la città a fine maggio (20-22 maggio le date 2016).

 

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Ricordato inoltre il bando Brezza di Fondazione Cariplo al quale il Comune di Lecco ha aderito, impegnandosi nel condurre studi di fattibilità per percorsi ciclopedonali che seguano i corsi d’acqua del territorio e non solo. A Lecco in particolare sono 5 gli studi in corso, per connettere i già esistenti percorsi con sbocchi sul fiume Adda e sul lago. In questo progetto rientra il raddoppio della ciclabile di Rivabella, per il quale il Comune è in attesa di ricevere un finanziamento pari al 70% del costo dell’intera opera.

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Paola Schiesaro

Non trascurabile il discorso turistico: “Il turista deve essere considerato un cittadino temporaneo – ha detto il vicesindaco Bonacina – motivo per cui nostro dovere è quello di costruire dei pacchetti che integrino le diverse attrattive del nostro territorio. I dati parlano chiaro, la maggior parte dei turisti ricerca percorsi ciclopedonali, sentieri escursionistici. Questa mobilità sostenibile allora deve essere integrata con le altre possibilità: muoversi in bici dovrebbe essere possibile anche attraverso altre infrastrutture, penso alla navigazione o alla funivia o ai treni. Ci muoviamo per piccoli passi, è inevitabile, ma questi piccoli passi devono essere fatti verso una politica chiara e univoca”.

Ricco anche il contributo di Paola Schiesaro, di Fiab Lecco: “Siamo felicissimi di questo incontro, parlare di questo tema è importante soprattutto perché siamo sempre di più ad utilizzare la bici, sia per motivi quotidiani come andare al lavoro o a fare la spesa, sia per sport ed escursioni. Mi auguro che da questo confronto alcuni nodi riescano a sciogliersi, penso all’interdizione che i cicloamatori hanno su diversi mezzi di trasporto, battelli e treni soprattutto, o all’assenza di adeguati percorsi ciclabili in città. La bici – ha concluso Schiesaro – offre suggestioni diverse tra loro e molto belle: non conta solo dove si arriva ma anche il percorso che ci porta alla tappa”.