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BOSISIO – Un unico sindacato per due province: con il congresso che ha preso il via nella mattinata di giovedì, la Cisl di Lecco e di Monza Brianza concludono il percorso di fusione annunciato nei mesi scorsi e iniziato nelle settimane appena trascorse con l’unione delle singole categorie.
In tantissimi hanno affollato la sala conferenze della Nostra Famiglia di Bosisio per accogliere la novità: oltre ai delegati Cisl e al segretario regionale Gianluigi Petteni, erano presenti anche esponenti delle istituzioni locali come il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, il prefetto Antonia Bellomo, il presidente della provincia di Monza Brianza, Dario Allevi, i consiglieri regionali Mauro Piazza e Raffaele Straniero, insieme ai vertici di Cgil Lecco, Api Lecco, Camera di Commercio di Lecco e Monza, di Asl Lecco.
“Una fusione che rappresenta una sfida importante per poter mantenere il sindaco vivo nei nostri territori e più vicino ai posti di lavoro, con un’attenzione particolare al servizio alle persone che è fondamentale in un momento di grade crisi e di trasformazione produttiva che ci consegna un futuro ancora da scrivere” ha sottolineato il segretario generale di Cisl Monza Brianza, Marco Viganò.
Una linea ribadita anche dal segretario generale di Cisl Lecco, Valerio Colleoni: “Le attuali difficoltà devono essere trasformate in opportunità per il futuro. Il lavoro che cambia ci obbliga a trasformare il modo di rappresentare e tutelare i lavoratori, restando vicini alle vicini alle persone”.
Lavoro, welfare e legalità del sistema economico sono al centro degli obbiettivi che il sindacato intende perseguire: “Tre aspetti che devono andare di pari passo per garantire il futuro dei nostri associati, insieme alla riorganizzazione e alle politiche da mettere in atto per rendere più efficiente il nostro nuovo modo di essere sindacato con le categorie, i servizi, le possibilità di tutela che richiedono i nostri lavoratori e pensionati” convengono i segretari uscenti.
Dei due, solo uno verrà eletto nel pomeriggio di venerdì, insieme ai membri della segretaria, a capo di un organizzazione che andrà a rappresentare oltre 90 mila iscritti.
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