Clamoroso: Appello per Lecco potrebbe dire addio all’Isola Viscontea

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 Isola Viscontea

LECCO – Appello per Lecco ha postato sulle pagine Facebook dell’associazione e di Isola Viscontea il sunto dello scambio di missive avute con la proprietà Isola Viscontea sas per informare, iscritti e simpatizzanti, della situazione. Situazione che sembra portare l’associazione guidata da Rinaldo Zanini a un clamoroso bivio, portare avanti e accarezzare il sogno Isola Viscontea o abbandonarlo definitivamente dopo 4 anni di lavoro e “lotte”.

“Dopo quattro anni di lavoro, oltre 35.000 visitatori, la certezza, dopo i progetti presentati alla Soprintendenza, di poter ristrutturare l’immobile, si è affacciato un problema contrattuale di rivisitazione del comodato d’uso – spiega il portavoce di Appello per Lecco Corrado Valsecchi – abbiamo promosso un’offerta, con doppia opzione, molto impegnativa e onerosa, pur di portare a casa e salvare il progetto di rendere fruibile al pubblico l’isola, la Proprietà ha rilanciato con una proposta che purtroppo Appello per Lecco da sola non è assolutamente in grado di soddisfare. Ricordiamo che, in questi anni, nemmeno un centesimo pubblico è stato richiesto, ne versato, verso l’iniziativa di riqualificare l’isola e tutti i costi sono stati sopportati da Appello per Lecco e dai suoi simpatizzanti”.

In buona sostanza, Appello per Lecco ha avanzato due proposte alla Proprietà: la prima quella di acquistare l’isola, attraverso un prestito dei propri associati, per una cifra di 900mila euro da versarsi entro la fine di quest’anno, per consentire al progetto di progredire; la seconda alternativa proposta è quella di poter concludere il lavoro di restauro dell’immobile, così come previsto dalla Soprintendenza, grazie anche alla collaborazione già accordata dall’ESPE (Ente Scuola Edile di Lecco), entro la metà del 2015, con il versamento di un anticipo di 35mila euro, mantenendo ancora i tre anni di comodato d’uso e il diritto di prelazione. 
La Proprietà ha rilanciato con una contro proposta che riduce i tempi del comodato al solo 2015 e incrementa notevolmente la caparra (non più un anticipo) con il rischio che Appello per Lecco la possa perdere dopo aver sistemato l’immobile.

Questi i fatti, almeno da quanto è stato riportato, come già anticipato, sul profilo Facebook di Appello per Lecco che, vista la situazione, ha convocato un assemblea aperta a tutti i membri del direttivo, volontari e simpatizzanti, per lunedì 17 novembre, alle 21, in occasione della quale decideranno “in maniera irrevocabile – come sottolinea lo stesso Valsecchi – se fare una nuova proposta alla Proprietà o abbandonare il progetto investendo tempo e denaro su qualche altra iniziativa pubblica”.