Colico. Campane ‘rumorose’, lettera al parroco per silenziarle

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La chiesa di San Fedele in frazione Laghetto di Colico
La chiesa di San Fedele in frazione Laghetto di Colico

 

COLICO – La lettera di uno studio legale con 19 firme riposte in calce, per ‘invitare’ il parroco a mettere mano al suono delle campane, giudicate come rumorose al punto da disturbare il riposo di alcuni residenti: succede a Colico, nella frazione Laghetto, ed è stato lo stesso sacerdote, don Lucio, a rendere noto ai propri parrocchiani della missiva ricevuta.

Al termine della messa di domenica, il parroco ha spiegato l’accaduto, tra lo sconcerto e l’incredulità dei fedeli.

Non sarebbe la prima lamentela ricevuta e solo due anni fa, per evitare eventuali contese legali, in parrocchia si sarebbe deciso di effettuare una perizia per valutare l’impatto acustico delle campane e si era provveduto a ridurne il suono, evitando i rintocchi dopo le 22 di sera, fino alle 7 della mattina proprio per venire incontro alle esigenze di tutti.

Un intervento evidentemente giudicato come non sufficiente da chi ha deciso di presentare la lettera. Il parroco, interpellato sulla questione, ha deciso di non parlarne pubblicamente ma i parrocchiani sono pronti a mobilitarsi in favore delle loro campane.

La chiesa di San Fedele della frazione Laghetto è un’antica costruzione, risale al 1857. Il campanile attuale è un rifacimento della torre originaria ed è stato realizzato nel 1957 in occasione del centenario, ospitando inizialmente tre vecchie campane risalenti ai primi anni del Novecento; nel 1964 ne furono installate di nuove, realizzate dalla storica fonderia Mazzola di Valduggia.

“Insieme a quello della Basilica di Lecco – si legge in una recensione di Campane Brianzole – è il più grave di tutto il Lago di Como, superato però nel peso totale dal nuovo concerto di San Giovanni di Bellagio”.