Come si vuole cambiare la Leuci:
il progetto di Pisati

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Il progetto di Pisati sull'area Leuci

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LECCO – Attività commerciali e quattro palazzine residenziali alte fino a cinque piani e che ricalcano la planimetria circolare del centro Meridiana, più altre due centrali di quattro piani: ecco come cambierà l’area l’ex Leuci, o meglio, come vorrebbe cambiarla il suo proprietario, Giuliano Pisati.

Il progetto è contenuto nelle osservazioni al PGT protocollate lo scorso 16 aprile dall’imprenditore titolare del gruppo Relco, riprese e diffuse sul web da Qui Lecco Libera.

“Pur essendo soltanto la richiesta di un soggetto privato, è del tutto evidente che si tratta di un documento importante visto che questo stesso privato è l’attuale proprietario dell’area dove sorge la Leuci – spiegano dall’associazione – sulla vicenda della Leuci abbiamo sempre voluto dare il nostro contributo per la tutela e rilancio dell’attività produttiva e dei posti di lavoro con serietà e rigore, partendo dagli atti, leggendo le carte, ponendo domande circostanziate sul futuro dell’area che, ancora oggi, non hanno avuto risposta”.

leuci - progetto pisati 4Osservazione che dovrà essere discussa in Consiglio Comunale, con il nodo cruciale sul cambio d’uso dell’area, ora totalmente ad uso industriale ma all’imprenditore potrebbe essere concessa la trasformazione in zona residenziale e commerciale almeno per una parte. Dipenderà dalla trattativa ancora non conclusa per la realizzazione della Cittadella della Luce, il progetto di rilancio della Leuci che ad oggi, però, è ancora in cerca di imprenditori disposti ad investire.

Nel frattempo, il patron dell’ex fabbrica di lampadine ha preparato il suo piano che prevede la sistemazione dei fabbricati che si affacciano a via XI Febbraio e via ai Tubi e la loro destinazione ad un uso commerciale, la demolizione dei siti produttivi e del magazzino e la realizzazione di quattro palazzine residenziali, disposte a comporre un cerchio, ed altre due al centro; a collegare il tutto è prevista un’area verde e parcheggi in prossimità della zona commerciale.

Se il progetto venisse accolto dal Comune, concedendo il cambio d’uso all’area, di fatto si porrebbe una grossa pietra sopra la rinascita della Leuci e lo sanno bene i lavoratori che dal dicembre scorso proseguono il loro presidio alla fabbrica.

“Speriamo che tutti coloro che vorranno leggere questa Osservazione al PGT presentata dalla proprietà dell’Area Leuci colgano l’importanza di fermare chi vuole far prevalere il proprio interesse privato – sottolinea Qui Lecco Libera – Il Comune di Lecco e tutte le altre Istituzioni coinvolte devono uscire dal torpore, al di là dei tavoli o promesse sui giornali, trovando quanto prima una valida e concreta alternativa produttiva che coinvolga i lavoratori e faccia partecipare la cittadinanza alle scelte di gestione del territorio”.

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