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LECCO – Il turismo in provincia di Lecco passerà anche per i “Luoghi e le vie della fede”: oltre 50 opere monumentali del territorio lecchese, legate al culto del cattolicesimo, messe in rete in un unico progetto per promuoverle e valorizzarle, con una decina di itinerari e soprattutto 1,8 milioni di euro (di cui 950 mila dalle Regione) investiti per riqualificare e conservare dieci edifici storici.
Un progetto che ha preso il via nel 2013 con la convenzione tra Regione Lombardia e 11 enti lecchesi (tra cui la Provincia e la Fondazione Provincia, la Comunità montana Lario Orientale, la Camera di Commercio e il Comune di Lecco, Cassago e Vestreno) e che si è recentemente concluso con il completamento delle opere di restauro.
“E’ ora il momento di ringraziare tutti i soggetti che hanno partecipato e contribuito a questa iniziativa” ha commentato il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, aprendo la conferenza indetta mercoledì mattina a Palazzo delle Paure per celebrare il raggiungimento dell’obiettivo.
Gli interventi realizzati hanno riguardato il Monastero di S. Maria del Lavello di Calolzio, il restauro conservativo della Chiesa di Abbadia Lariana di S. Martino e della Chiesa di S. Leonardo di Dervio, il restauro conservativo della facciata di S. Tommaso di Canterbury di Corenno Plinio, il ripristino della chiesa della Madonna di Bondo a Vestreno, il recupero della sala del camino dell’ex villa Pirovano Visconti di Cassago Brianza, il risanamento del complesso di S. Maria di Piona, il restauro della chiesa S. Antonio di Vezio a Perledo, la sistemazione del sentiero e realizzazione di un’area attrezzata di sosta al Complesso di San Pietro al Monte di Civate. Tra gli interventi anche la realizzazione e la gestione del punto informativo installato a Palazzo del Paure di Lecco.
Ai luoghi restaurati si aggiungono altre 40 location che beneficeranno di specifici itinerari turistici e che permetteranno ai visitatori e agli stessi lecchesi di scoprire le bellezze architettoniche del territorio. Nel complesso si parla quindi di 51 luoghi evidenziati sull’apposita mappa realizzata nell’ambito del progetto e per i quali sono state create apposite schede informative accessibili dal sito www.viedellafede.lecco.it
“Dal punto di vista culturale sono delle vere eccellenze che si rapportano in modo stupendo al paesaggio che le circonda – ha sottolineato il consigliere provinciale con delega alla Cultura, Ugo Panzeri – conclusi i restauri, questi beni vengono restituiti alla collettività ed ora è compito di tutti saperne gestire il futuro e la loro accessibilità”.
Alla conferenza di mercoledì mattina hanno partecipato numerosi rappresentanti degli enti coinvolti nell’iniziativa ed anche l’assessore regionale alle Culture, Cristina Cappellini:
“Abbiamo fatto gioco di squadra, credendo tutti nel progetto. Molti pensano alla Lombardia solo come motore economico del Paese mentre dal punto di vista culturale è uno scrigno ancora da scoprire. Valorizzare e promuovere questo patrimonio è un investimento che va oltre Expo”.
Anche il segretario generale della Camera di Commercio, Rossella Pulsoni, ha lodato la collaborazione tra enti pubblici e istituzionali.
“La nostra provincia ha ricchezze spesso sconosciute agli stessi lecchesi. Con questa operazione siamo riusciti a valorizzare questi beni, metterli in rete e riqualificarli – ha spiegato il sottosegretario regionale Daniele Nava – Un percorso importante non solo per chi crede in Dio ma che permette a tutti di riscoprire una cultura millenaria del nostro territorio e trasmetterla alle nuove generazioni”.
