Confronto tra le “Lecco europee” in Confindustria

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Lecco città del Manzoni, del lago, dell’arrampicata, ma soprattutto dell’industria. Infatti, secondo quanto calcolato dal Centro Studi nazionale di Confindustria e comparando il valore aggiunto industriale pro capite ,Lecco è la prima provincia italiana e la sessantunesima d’Europa per la forza industriale. Su tutto il continente ci sono diverse realtà simili a quella lecchese e da questo ha preso spunto la sezione provinciale di Confindustria per organizzare un convegno dal titolo “La sfida della crescita – Confronto fra le Lecco d’Europa” che si è tenuto martedì pomeriggio nella sede di via Caprera e a cui hanno presenziato decine di partecipanti.

“Organizziamo ogni anno una conferenza internazionale – spiega il consigliere incaricato per l’internazionalizzazione di Confindustria Lecco Riccardo Riva –. Abbiamo preso spunto dai dati che segnalano come Lecco sia la prima provincia d’Italia nel settore manifatturiero e abbiamo individuato realtà simili alla nostra nel continente. Il nostro sistema produttivo ha criticità e punti di forza, per questo vogliamo fare rete con gli altri distretti industriali analizzando le risorse comuni e migliorare i profitti”.

L’incontro, il primo del genere organizzato dalla presidenza Giovanni Maggi, ha visto la presenza di grandi nomi italiani e stranieri tra cui Alessandra Lanza, responsabile Analisi e Ricerca economica Prometeia spa, Gioacchino Garofoli, professore di economia all’Università dell’Insubria, Claude Courlet, professore all’Université Pierre Mendès

Giovanni Maggi

France di Grenoble, Jean-Claude Leger, imprenditore e sindaco di Cluses in Francia, Patrick Dufur, direttore Witschaftsforderung Raum di Heilbronn in Germania, e  Kerman Osoro, Manager di Cie Automotive di Bilbao. Moderatore del workshop è stato Sebastiano Barisoni, caporedattore di Radio 24, ma non sono mancati gli amministratori del territorio che hanno voluto assistere al convegno, tra cui l’assessore comunale al Commercio Armando Volontè e l’assessore provinciale al Lavoro e allo sviluppo econmico Fabio Dadati.

La parola trainante dell’incontro è stata “crescita”: durante l’appuntamento gli imprenditori e le imprese sono stati invitati a rafforzarsi con altri mercati e sistemi produttivi di realtà simili a quella lecchese per capire quali sono i fattori che le rendono competitive. Nonostante la negativa congiuntura economica internazionale che stiamo vivendo, il sistema industriale lecchese ha saputo difendersi grazie alla sua vocazione all’export e alle strategia messe in atto dalle imprese del territorio. Potrebbe quindi essere questo il punto di forza su cui ripartire, in continua tensione verso la ricerca di strategie innovative che nascono dall’analisi, dallo studio, ma anche dal confronto con gli altri.