Corsa al regalo: weekend di acquisti, negozianti soddisfatti

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centro natale lecco

LECCO – Non è stato propriamente un clima natalizio, almeno dal punto di vista del meteo, quello dell’ultimo weekend prima del Natale: temperature in rialzo e sole hanno però favorito la corsa al regalo e i commercianti lecchesi ringraziano.

“C’è stata parecchia gente in centro sia sabato che domenica – spiega Alberto Negrini, presidente della zona centro di Confcommercio – quelle che erano le speranze sono state confermate, grazie anche al meteo. Già durante la settimana i dati ci hanno confermato un crescendo nelle vendite”.

Bel tempo ma anche diverse iniziative in città, come i mercatini e animazione in piazza, hanno favorito l’arrivo nel capoluogo dei tanti ancora in cerca dei doni da sistemare sotto l’albero prima delle fatidica data del 25 dicembre.

Alberto Negrini - Confcommercio
Alberto Negrini – Confcommercio

“La maggior parte dei commercianti  è soddisfatta – sottolinea Negrini –rispetto alla vendite natalizie in media  si sta assistendo ad un mantenimento dei livelli dello scorso anno e c’è una cauta fiducia per i prossimi tre giorni. Forte è stata la presenza di persone soprattutto nelle vie principali e centrali, meno in quelle appena fuori dal centro ed anche per questo non c’è omogeneità nei giudizi degli esercenti, alcuni dei quali sono rimasti un po’ delusi”.

Dopo il Natale, lo sguardo dei commercianti lecchesi volge già ai saldi che quest’anno in Lombardia sono stati anticipati al 3 gennaio:

“Il saldo, inevitabilmente, corrisponde oramai al 50% del volume di affari di un negozio – sottolinea Negrini – due mesi di saldi contano come quattro di stagione piena. Crediamo però che il 3 gennaio sia troppo presto, ci sarà una conseguenza sui consumi perché chi non deve fare il regalo, ma acquistare per sé stesso, dovrà aspettare solo qualche giorno. Non siamo favorevoli, c’è troppa vicinanza tra situazioni che invece dovrebbero essere differenti. Una volta si parlava di saldi di fine stagione, ora invece è non è legato a questo concetto ma ad accordi politici. Si anticipa perché c’è chi vuole a tutti costi questo tipo di attività commerciale”.