Costi bancari e accesso al credito: il ruolo prezioso del Fondo di Garanzia

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LECCO – Il Fondo di Garanzia di Confcommercio Lecco ha un ruolo fondamentale per aiutare i commercianti nei rapporti con le banche in una prospettiva di crescita e sviluppo della propria attività. Una consulenza e un supporto che sono sempre più strategici anche a 40 anni dalla nascita del confidi dell’associazione.

E’ il messaggio emerso con forza in occasione del convegno “Costi bancari e accesso al credito”, organizzato da Confcommercio Lecco in collaborazione con il Fondo di Garanzia di Confcommercio Lecco.

L’incontro, svoltosi mercoledì 25 ottobre dalle ore 18 presso la sala conferenze di Confcommercio Lecco, è stato aperto dal saluto del presidente del Fondo di Garanzia, Luigi Buzzi, che ha ringraziato per la partecipazione e ha augurato ai presenti una serata interessante e proficua.

Quindi ha preso la parola il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati, che ha spiegato l’obiettivo dell’incontro: “Si tratta di un’occasione importante per mettere in mostra il Fondo, una realtà che da 40 anni colloquia con le banche e aiuta il mondo del commercio ad accostarsi al credito. Vogliamo raccontare cosa fa Confcommercio attraverso il suo confidi. Speriamo sia l’inizio di un cammino di confronto e conoscenza reciproca”. E ha aggiunto: “I commercianti devono capire l’importanza dell’associazionismo e il significato della scelta di stare insieme anche sul fronte del credito. È fondamentale fare chiarezza su quello che il fondo può fare per aiutare i nostri commercianti a crescere”.

Al tavolo, nelle vesti di relatori, Giuseppe Palezzato, consulente nella gestione dei rapporti con le banche e altri partner finanziari (Gruppo Thesis) e Paolo Todeschini, consulente e consigliere del Fondo di Garanzia di Confcommercio Lecco. Palezzato, dopo avere illustrato i parametri di valutazione della banca e le policy di credito, ha evidenziato l’importanza del Fondo di Garanzia “per ottenere qualcosa di meglio dall’istituto rispetto a quello che si può avere senza” e la centralità di un dialogo tra cliente e banca basato su “una comunicazione efficace e trasparente”. Todeschini invece si è soffermato sulle valutazioni extra contabili e sull’importanza di tenere in ordine la centrale rischi, rimarcando l’importanza di “lavorare per migliorare le condizioni al fine di ridurre i costi di accesso al credito e i costi per utilizzo affidamenti”. In particolare ha invitato a prestare attenzione alla commissione fidi e alla commissione per pratica urgente.

Durante l’incontro, che ha visto una buona partecipazione, ha preso la parola anche il direttore del Fondo di Garanzia, Maurizio Macaione, che ha ribadito il ruolo del Fondo, nato nel 1977, sottolineando il vantaggio della garanzia nell’accesso al credito con la riduzione dei costi bancari, le convenzioni e i prodotti personalizzati con gli istituti di credito. Quindi ha passato in rassegna la tipologia di garanzie possibili con il Fondo: garanzia sussidiaria, a prima richiesta tramite Asconfidi e attraverso la Legge662 /96 MCC tanto richiesta dalle banche.