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ABBADIA LARIANA – Una serie di riflessioni sulla vita di Sant’Antonio abate che, rimasto orfano e facendo propri i precetti evangelici, distribuì tutti i suoi averi ai poveri e si ritirò nel deserto della Tebaide, in Egitto, dove intraprese la vita ascetica.
Accanto alle riflessioni, guidate dal parroco don Mario Conconi, l’esecuzione all’organo Serassi-Tornaghi di una serie di brani di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Domenico Zipoli, Pablo Bruna e Percy Eastman Fletcher da parte di Daniele Panizza (12 anni soltanto), Silvia Camilletti, Caterina Panzeri e Paola Lafranconi, tutti e quattro allievi del maestro Alessandro Milesi alla Scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello.
La festa patronale di Crebbio ha vissuto nel pomeriggio di domenica 17 gennaio un altro bel momento musicale, dopo che in mattinata all’esterno della scuola dell’infanzia della frazione si era esibito il corpo musicale mandellese, diretto dal maestro Alberto Giudici.
Una festa riuscitissima, dunque, quella che si è chiusa in serata con l’ultimo appuntamento nel segno della polenta oncia e in generale della gastronomia, con la cucina che anche quest’anno non si è smentita, proponendo piatti oltremodo apprezzati.
La festa di Sant’Antonio è stata proposta, come noto, in collaborazione con il Gruppo sostenitore della scuola dell’infanzia di Crebbio. E proprio l’asilo della frazione aprirà le proprie porte nei giorni 26, 27 e 28 gennaio, quando i genitori avranno l’opportunità di visitare la struttura e di conoscere il progetto educativo e le iniziative didattiche portate avanti dalla scuola, che svolge tra l’altro attività di laboratorio con esperti, offre ai bambini opportunità di uscite in boschi, fattorie e frutteti e attua il progetto di accoglienza dei bimbi che non hanno ancora compiuto tre anni.
DI SEGUITO, LE IMMAGINI DEL CONCERTO DEL CORPO MUSICALE MANDELLESE E DELL’ELEVAZIONE MUSICALE NELLA CHIESA PARROCCHIALE DI CREBBIO
