Crebbio. Per Sant’Antonio benedizione animali e polenta oncia

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CREBBIO / ABBADIA LARIANA – In occasione della ricorrenza di Sant’Antonio abate, eremita egiziano considerato il fondatore del monachesimo cristiano, è tradizione radicata e tuttora viva in molte città e in numerosi piccoli centri del territorio nazionale benedire gli animali da cortile e quelli da compagnia.

A questa regola non sfugge Crebbio, la frazione di Abbadia Lariana la cui chiesa parrocchiale è dedicata proprio a Sant’Antonio.

La festa patronale (a organizzarla è la parrocchia con la collaborazione del Gruppo sostenitore della scuola dell’infanzia di Crebbio e il patrocinio dei Comuni di Abbadia Lariana e Mandello) prevede una “tre giorni” nel segno della tradizione, della buona cucina, della musica e dei riti religiosi.

La statua di Sant’Antonio custodita nella parrocchiale di Crebbio.

L’appuntamento è per i giorni 20, 21 e 22 gennaio nei saloni dell’oratorio. La cucina e la gastronomia saranno come sempre il… piatto forte della festa, con la polenta oncia in particolare a fare da incontrastata regina.

Sia venerdì 20, sia sabato 21 sia domenica 22 sarà preparata a partire dalle ore 19. Domenica 22, oltre che in serata, la “specialità della casa” sarà servita pure a mezzogiorno. Per tutte e tre le giornate sarà anche disponibile la polenta oncia d’asporto, peraltro limitatamente alla fascia oraria compresa tra le 18.30 e le 19 per quanto riguarda le tre serate e, la domenica, anche tra le 11.30 e le 12.

Tanto per l’asporto come per le consumazioni sul posto è indispensabile la prenotazione al numero di cellulare 346-36.76.298.

La festa di Sant’Antonio ruoterà come detto anche attorno ad altri momenti da vivere all’interno della chiesa parrocchiale, a iniziare dalla messa prefestiva di sabato 21 alle ore 18.

Questo è invece il programma di domenica 22: alle 10.30 messa, alle 14.30 i vespri e, a seguire, benedizione degli animali e incanto dei canestri.

Sempre nel pomeriggio, alle 16.30, elevazione musicale con la partecipazione degli allievi della Scuola di musica San Lorenzo di Mandello e degli alunni dell’Istituto scolastico “Alessandro Volta”, accompagnati dai docenti della Scuola “San Lorenzo”.