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MALGRATE – Il suo, per la musica e per il canto, era un amore incondizionato. E non a caso alla musica e al canto lui ha dedicato gran parte della sua vita.
Classe 1937, origini lecchesi, Francesco Sacchi è stato direttore, organista e compositore. Diplomatosi in pianoforte al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano con il maestro Dante Cipollini e in composizione al Conservatorio Nicolini di Piacenza con Bruno Bettinelli, per quasi cinque decenni ha diretto (e cresciuto) il Coro Nives di Premana e per 43 anni è stato guida (e anima) del Coro Alpino Lecchese.
Dopo molteplici esperienze musicali giovanili, si dedicò all’insegnamento nelle scuole del Lecchese e durante quel lungo e intenso periodo di didattica musicale compose numerose opere destinate ai bambini e ai ragazzi.
Appassionato di musica corale, la sua vena compositiva ha spaziato con naturalezza in tutto l’orizzonte musicale, dall’antico al contemporaneo.
Lo scorso mese di ottobre la notizia della sua scomparsa ha suscitato vivo cordoglio in coloro i quali lo avevano conosciuto e in generale in tutti gli appassionati di musica, che vedevano in lui un serio e preparato professionista, ma anche una persona dall’animo buono.
Profondo era il legame di amicizia che nel corso degli anni si era instaurato tra lui e Anna Fruet, alla cui iniziativa (e a quella proprio del maestro Sacchi) si deve la formazione – dieci anni fa – dell’ensemble femminile “Cum Corde”, protagonista il prossimo fine settimana di un concerto in ricordo dell’indimenticato direttore del Coro Alpino Lecchese e del Coro Nives, che oltre a sostenere e a favorire la nascita dell’ensemble ne elaborò l’intero repertorio.
L’appuntamento è per sabato 12 novembre, alle ore 21, nella chiesa parrocchiale di San Leonardo a Malgrate.
L’invito a intervenire e ad assistere al concerto è rivolto a tutti gli amici e in generale a coloro i quali hanno conosciuto e apprezzato il maestro Francesco Sacchi. Una serata per ricordare. E per tributargli un altro lungo applauso.
