Da Roma a Barzio il Coro Cantering in scena per Telethon: spettacolo travolgente

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BARZIO – Da Roma a Barzio il Coro Cantering in scena per Telethon.

Il concerto di sabato sera ha letteralmente travolto il pubblico con un’ondata di energia e cromatismi musicali senza precedenti. L’evento, che ha visto alla direzione artistica Michele Casadio e coordinatrice organizzativa Cristina Barbini, presidente del Coro Femminile Vandelia della Valsassina, ha raccolto per Telethon ben 1135,00 euro. Cifra straordinaria resa possibile non solo dalla vendita dei buonissimi panettoni marchiati Telethon ma anche dal grandioso gesto del Cantering di vendere i propri cd donando il ricavato alla fondazione.

Il Vandelia, diretto da Maria Grazia Riva, ha aperto il concerto con la già consolidata eleganza che lo contraddistingue, senza dimenticare la vena popolare da cui è nato, ed ha proposto tre brani introduttivi, tra cui una trascrizione appositamente scritta dal Maestro Giuseppe Scaioli di “Stelutis Alpinis”. Quindi l’ingresso del Cantering, trionfale. Una vera e propria performance con uno stile inconfondibile. Alla direzione Dodo Versino che si è subito detto molto colpito per l’accoglienza che il Vandelia, assieme al coordinamento Telethon Lecco, ha saputo preparare.

L’abbraccio di un intero popolo di montagna ad una formazione corale che di per sé rappresenta la voglia di cantare dei giovani con grande professionalità e preparazione. Soddisfatte le autorità presenti, in primis don Lucio Galbiati e a seguire, emozionato, il sindaco di Barzio, Andrea Ferrari. Di forte impatto sul pubblico, come sempre, gli interventi di Gerolamo Fontana (presidente Uildm Lecco) e Renato Milani (coordinatore Telethon Lecco).

La trasferta è continuata con un lungo “dopo-concerto”, e domenica mattina, a partire dall’incontro del Maestro Versino col Maestro Antonio Scaioli, che ha diretto l’Accademia Corale di Lecco durante la celebrazione della S. Messa a Barzio. E’ seguita la pizzoccherata a Cremeno e il saluto ufficiale prima di ripartire alla volta della capitale. Negli zaini i doni che la Valsassina ha offerto al Coro, assieme a un ricco bagaglio di emozioni e ricordi importanti.