DAE. Torre de Busi ne avrà nove, il sindaco “non improvvisate”

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La dimostrazione dell'utilizzo del DAE da parte dei Volontari del Soccorso, in occasione dell'inaugurazione del DAE posizionato all'oratorio di Foppenico
La dimostrazione dell'utilizzo del DAE da parte dei Volontari del Soccorso, in occasione dell'inaugurazione del DAE posizionato all'oratorio di Foppenico
La dimostrazione da parte dei Volontari del Soccorso, in occasione dell’inaugurazione del DAE posizionato all’oratorio di Foppenico

 

TORRE DE BUSI – Ci saranno nove DAE (defibrillatori semiautomatici esterni) nelle scuole e uno per ciascuna frazione di Torre de Busi, il comune montano della Valle San Martino, in cui la sinergia fra l’amministrazione e le associazioni si è rivelata vincente nella lotta contro la morte da arresto cardiaco improvviso.  “Però non improvvisatevi” raccomanda il sindaco. 

Ad oggi un defibrillatore è già installato nella palestra delle scuole medie, pronto, in caso d’emergenza, sia per gli studenti, sia per le associazioni sportive, ma il comune ha già ordinato altri due apparecchi salva-vita, che arriveranno nei prossimi giorni, da destinare alla scuola primaria di San Gottardo, uno, a quella dell’infanzia e l’attiguo oratorio, l’altro.   Parallelamente si svolgeranno anche dei corsi di sensibilizzazione per gli alunni di 4° e 5° elementare e le insegnanti, già abilitate all’utilizzo del defibrillatore dallo scorso maggio, quando a Torre si erano svolte le lezioni, che hanno visto in “cattedra” gli istruttori dei Volontari del Soccorso di Calolzio, che hanno formato ben 60 persone fra le quali, le maestre, per l’appunto, bidelli, i volontari delle varie associazioni, gli Alpini, i volontari della Protezione civile e della Pro loco Valcava.

Il DAE installato all'interno del palazzetto dello sport del Lavello
Il DAE installato all’interno del palazzetto dello sport del Lavello

 

Ma il progetto “un cuore in comune”, non si ferma qui, e punta ad acquistare nei prossimi giorni altri sei DAE; grazie alla stretta collaborazione fra l’amministrazione e le associazioni del territorio si coprirà l’intero territorio comunale,  “la polisportiva, il gruppo 2000, il gruppo giovani Sogno e l’associazione cacciatori hanno messo a disposizione un loro contributo, di 1150 euro, che sommati ai 7100 euro di risorse comunali ci permetteranno di raggiungere l’obiettivo– ha detto il sindaco Eleonora Ninkovic – quindi avremo tre DAE nelle aree delle scuole e sei a copertura di ogni frazione”.

Il sindaco Eleonora Ninkovic
Il sindaco Eleonora Ninkovic

 

“Il DAE, però, può essere usato solo da persone che hanno frequentato il corso ed avuto l’abilitazione, in caso contrario va chiamato subito il 112, non bisogna improvvisarsi”, ha ricordato il primo cittadino sottolineando i rischi correlati ad un uso non adeguato, ed è proprio a questo proposito che il comune ha riproposto il corso in due lezioni, una teorica ed una pratica, svoltesi gli scorsi 25 e 27 ottobre, in collaborazione con l’Anpas Calolzio, a cui hanno aderito 10 cittadini.

“All’estero sin da piccoli si insegna come fare le chiamate, gli interventi di urgenza e ci sono DAE in ogni strada” ha concluso il sindaco, che grazie alla collaborazione con le associazioni è riuscita a riproporre lo stesso modello a Torre, dove sicuramente non manca la sensibilità e l’attenzione all’argomento.