Dal missoltino al miele, ecco le 28 Bandiere del Gusto sul Lario

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agoni_missoltini_LiernaLECCO –  Sono 28 le ‘Bandiere del Gusto’ delle due province lariane di Lecco e Como, tra le 274 lombarde, oggi presentate in occasione dell’analisi sulle “Vacanze Made in Italy”, nel corso dell’Assemblea nazionale della Coldiretti.

“Formaggi freschi e stagionati, il raro violino di capra,  il pane giallo, il missoltino, l’agnello di razza brianzola, il miele, le alborelle essiccate in salamoia, il burro di montagna: sono tantissimi – e molti di essi rari – i prodotti che esprimono territorio e tipicità nelle nostre terre lariane. Beni da tutelare, proteggere e far conoscere, perché sono il simbolo della grande eterogeneità che caratterizza le nostre province”.

Questo il commento del presidente e del direttore di Coldiretti Como -Lecco Fortunato Trezzi e Raffaello Betti, oggi presenti a Roma.

Si tratta di prodotti che vanno fatti conoscere e che possono diventare strumento di marketing territoriale nei confronti di un turismo che ha sempre più curiosità di ‘scoprire il territorio da gustare’: in vacanza, quando mangiano fuori, 3 italiani su 4 (74%) chiedono prodotti tipici del luogo in cui si trovano. E gli italiani che ritornano a mangiare fuori sono in aumento del 13% rispetto allo scorso anno per un totale del 64% che frequenterà ristoranti, trattorie, agriturismi ecc”.

In Lombardia, al primo posto tra le ‘Bandiere del Gusto’ ci sono le paste e i biscotti con 72 ‘bandiere’, al secondo le carni e i salumi con 68 e al terzo i formaggi con 62. Sono queste le categorie agroalimentari con il maggior numero di prodotti tradizionali della Lombardia, che ne raggruppa in totale 247 sugli oltre 4.900 a livello italiano.

“Queste produzioni – conclude il presidente Trezzi – ci raccontano il territorio attraverso il gusto, la storia e la materia utilizzata. Sono tanti gioielli di una tradizione che non ha eguali nel mondo e che gli stranieri vengono ogni anno a scoprire dalle Alpi alla Sicilia”.

Infatti, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè sulle “Vacanze Made in Italy” nel 2016, non è mai stata così alta la spesa turistica per cibi e bevande con circa un terzo (32%) del budget di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti enogastronomici per un importo complessivo stimato in circa 12 miliardi.

Ecco le ‘Bandiere del Gusto’ della Provincia di Lecco:

COMO – LECCO

Agnello di razza Brianzola, Capretto da latte pesante, Pollo brianzolo, Formaggio d’Alpe grasso,

Formaggio d’Alpe misto, Formaggio d’Alpe semigrasso, Magro di latteria, Burro di montagna,

Alborelle essiccate in salamoia, Missoltino, Miele

LECCO

Fiorone della Valsassina, Robiola della Valsassina, Stracchino della Valsassina, Prosciutto crudo d’Oggiono