Dal Sexy Shop in libreria, l’esordio da scrittore di Elio Pellicioli

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Cornelio Pellicioli

 

LECCO – Un libro che non ha titolo, dedicato al bambino che c’è in tutti noi. L’idea è di Cornelio Pellicioli, 53 anni, imprenditore, titolare del Sexy Shop di Corso Martiri a Lecco. Tra poche settimane Cornelio (per tutti Elio), farà il suo esordio nel mondo della letteratura: il suo primo libro, edito da Alpine Studio di Andrea Gaddi, andrà in stampa entro la fine di novembre e i primi di dicembre si potrà trovare nelle librerie cittadine.

Abbiamo incontrato Elio nel suo negozio di Corso Martiri: la sua attività legata al mondo degli adulti quattro anni fa era stata oggetto di un’intervista del nostro quotidiano LeccoNotizie.comProprio qui l’imprenditore di origini bergamasche ha vissuto negli ultimi anni una profonda rivoluzione esistenziale e psicologica che l’ha progressivamente portato a percorrere la strada del motivatore personale. Gli abbiamo chiesto di raccontarci questa storia di ‘rinascita’, riassunta nel libro prossimo alla stampa.

Partiamo dall’inizio: come ti è venuta l’idea di scrivere un libro?
Quattro anni fa ho vissuto una situazione emotivamente molto difficile e mi sono dovuto praticamente reinventare. In quel momento il coraggio che era stato il mio punto di forza sino ad allora se n’era andato. Sono crollato, smarrito, incapace di rialzarmi. Una mia carissima amica, Mariella Russo, con lo scopo di motivarmi per uscire da quella brutta situazione mi aveva regalato un libro di Napoleon Hill “Pensa e arricchisci te stesso”. Si tratta di uno dei maestri motivazionali più famosi di tutti i tempi e leggendolo ho iniziato a vedere le cose da un punto di vista diverso da quello che mi stava paralizzando.

In che modo? E come hai applicato questa nuova presa di coscienza al tuo libro?
Ho capito che conoscere sé stessi e il funzionamento del nostro cervello è importantissimo. Ho iniziato a studiare i migliori maestri nel campo della Programmazione Neuro Linguistica, a cui poi mi sono abilitato, della Neuroscienza, maestri spirituali e in generale tutto ciò che fosse collegato alla conoscenza della mente e del suo enorme potenziale, per essere in grado di esprimere la migliore versione di me. Così è nato il libro: una sorta di Paese dei Balocchi.

Puoi spiegarti meglio?
Un libro che dedico al bambino che è in tutti noi, che ci riporta alle origini di quando ancora eravamo capaci di sorprenderci e di stupirci per delle cose che oggi, come si diceva ai miei tempi, farebbero ridere i polli, “superate” dall’era della tecnologia digitale e la cosiddetta modernità. Un libro che a volte, volutamente, manderà in confusione per poi ritrovarti a capirne il significato dopo alcuni giorni, o anche settimane, e riderci su. Con questo libro ho voluto sorprendere.

E il titolo?
Lo troverete a pagina 78, non dico nulla!

Che messaggio vuoi lanciare?
Metaforicamente parlando, il mio libro lo vedo rappresentato bene da un bastardino. Sapete quei cagnolini un po’ bruttini, imperfetti, a volte indefinibili per coloro che amano i cani di razza con il pedigree, ma adorabili e intelligenti che ti fanno innamorare dopo un po’ che ci hai a che fare? Ecco, il mio libro non potrà certo soddisfare chi ama i grandi autori o uno stile letterario di alto livello ma, chi di loro desidererà andare oltre lo stile per spingersi nella ricerca del suo sé più profondo, sono certo che da questo libro potrà trarne una fonte d’ispirazione.
Lo scopo è quello di aiutare le persone a ritrovare la loro serenità e pace mentale. Scrivendo questo libro mi auguro di riuscire infondere la stessa fiducia in sé stessi e la stessa forza di volontà che mi hanno insegnato i miei maestri spirituali e altri menti illuminate che ho conosciuto e letto.

Quindi un libro che fa bene?
Non solo. Il mio libro vuole fare bene e del bene. I proventi della vendita dei volumi andrà ad alcune associazioni benefiche che aiutano i bambini in difficoltà, in condizioni di povertà e ignoranza. Stiamo definendo in questi giorni gli enti a cui destinare i fondi, tutte le informazioni saranno disponibili sul mio sito web www.bastardamente.it.

Ti sei lasciato alle spalle il mondo ‘a luci rosse’?
Non completamente. Anni fa quando ho avuto la crisi ho pensato di mollare, anche se le cose non andavano male. Poi ho deciso di tenere duro. Il risultato è che oggi sto pensando di avviare dei mini corsi sui Sex Toys, li promuoverò a breve. Non sono mai stato un venditore tanto per, per me il contatto e l’empatia col cliente sono sempre stati fondamentali. Ho così deciso di affiancare in maniera forte la psicologia al mio lavoro, sperando di poter aiutare le persone ad affrontare in maniera più leggera e spensierata anche gli argomenti tabù come quelli sessuali.

Temi i pregiudizi a causa del tuo lavoro?
Il mio editore ha subito creduto in me, pur gestendo una casa editrice dedicata per 99,9% alla montagna. La sua fiducia mi ha dato slancio, non temo più niente! A proposito di giudizi, vorrei ricordare mia zia, Vittorina Pellicioli, alla quale il libro è dedicato. Purtroppo se n’è andata prima che lo terminassi, ma non avrei potuto dedicare ad altri il mio lavoro: mi ha sempre accolto e accettato col sorriso sulle labbra, accettandomi per quello che sono, senza pregiudizi.

Il libro di Cornelio Pellicioli si potrà trovare nelle librerie di Lecco e online sui siti web bastardamente.it e alpinestudio.it. Trai ringraziamenti dell’autore Liliana Faccini, sua insegnante delle elementari, Stefano e Francesca Greco dello Studio Greco, Marco Rigamonti, avvocato, Dario Bontempi, grafico e Andrea Gaddi, editore.