Dalla Metallurgica Rusconi a OtoLab, a Rancio un’opera di archeologia industriale

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LECCO – Passato, presente e futuro del rione di Rancio sono i protagonisti della mostra multimediale 4XOTO, che si terrà sabato 5 maggio in una location d’eccezione: il cantiere di “OtoLab” in via Mazzucconi 12.

Questo suggestivo spazio, storica sede della Metallurgica Rusconi, ospiterà una vera e propria immersione visiva alla scoperta del rione di Rancio. Le immagini, realizzate in questi mesi dai ragazzi del liceo Leopardi nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro che li ha visti protagonisti, animeranno le superfici di OtoLab dando vita a 4 emozionanti percorsi: anima (chiese, edicole e affreschi testimonianza di una grande fede); forme (armonie spesso celate dalla distrazione); acqua (il fiume Gerenzone protagonista del rione); prospettive (progetti di rigenerazione di spazi industriali).

Sarà quindi possibile visitare in anteprima una vera e propria opera di archeologia industriale che viene restituito alla città.

“L’idea di dare vita a OtoLab nasce dopo 5 anni di estenuanti lotte per trasformare quest’area, storica sede della Metallurgica Rusconi, da industriale a residenziale. Risultato impossibile da raggiungere a causa dello strumento urbanistico vigente, estremamente contorto e molto sfavorevole, e di una burocrazia amministrativa sempre più articolata e scoraggiante. Nonostante queste difficoltà – racconta l’architetto Giovanni Rusconi, responsabile del progetto OtoLab -, io e i miei fratelli, anziché lasciare questo luogo abbandonato al suo degrado, abbiamo deciso di investire in un ambizioso progetto di rigenerazione urbana nel cuore del rione di Rancio, lungo le sponde del torrente Gerenzone”.

“OtoLab è concepito come uno spazio ad uso laboratorio artigianale, ricalcando un modello già molto diffuso in tante città europee e che crediamo possa soddisfare anche le nuove esigenze economiche e commerciali di Lecco – continua l’architetto Rusconi -. La collaborazione con il liceo Leopardi che ha portato all’ideazione di questa interessante mostra multimediale è nata in questi mesi e si è evoluta insieme ai lavori del cantiere di OtoLab. Mi auguro che l’evento possa aiutare a scoprire e comprendere la storicità di questo edificio e di questa particolare zona di Lecco. Lungo la vallata del Gerenzone ci sono tante officine e fabbriche, per decenni traino dell’economia lecchese, che oggi aspettano solo di essere riqualificate e valorizzate. Un impegno che deve essere condiviso innanzitutto dall’amministrazione e dagli altri enti preposti alla gestione del territorio”.

La presentazione della mostra, che inaugura il programma della PrimaVera Festa di Rancio 2018, è fissata per le 15 di sabato 5 maggio. Le visite guidate, a cura dei ragazzi e di responsabili del progetto, proseguiranno fino alle 19.

“Come sempre per noi lo spettacolo più grande è vedere i ragazzi all’opera e questo progetto di alternanza scuola lavoro è un’occasione privilegiata: gli studenti si sono impegnati in una ricerca e in un’attività di valorizzazione del territorio innovative – sottolinea Giuseppe Meroni, preside del liceo Leopardi -. L’evento darà loro la possibilità di mostrare ad un ampio pubblico la ricchezza del lavoro nato dalla sinergia tra il mondo della scuola e dell’impresa e il territorio”.