Detrazione fiscale per la cura del verde privato, la proposta dell’on. Tentori

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L'on. Veronica Tentori
L'on. Veronica Tentori
L’on. Veronica Tentori

LECCO – “Ho presentato un disegno di legge finalizzato ad estendere la detrazione delle spese, su modello degli ecobonus già previsti per le ristrutturazioni edilizie, anche agli interventi straordinari di “sistemazione a verde” di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari private come giardini e parchi“. Lo ha dichiarato la parlamentare democratica Veronica Tentori, componente della commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati.

“L’obiettivo è quello di elevare la qualità ambientale dei nostri centri urbani grazie agli investimenti dei cittadini che si prendono cura del paesaggio. Dopo le positive ed importanti risposte ottenute sul versante dell’edilizia di qualità e dell’efficienza energetica grazie agli ecobonus, è il momento di estendere la stessa strategia anche alla riqualificazione degli spazi verdi, per controbilanciare il continuo consumo di suolo che ha contribuito al dissesto idrogeologico e all’inquinamento dell’aria” continua la deputata “si promuove così la cultura del verde privato attraverso misure incentivanti incrementando il valore ecologico e ambientale delle zone densamente edificate ma anche quello estetico e paesaggistico di spazi privati spesso caratterizzati da degrado e abbandono. Inoltre si sostengono i settori florovivaistici locali e si favorisce l’emersione del sommerso: non dimentichiamo che stiamo parlando di un comparto che negli ultimi 8 anni ha perso sul territorio nazionale il 40% del fatturato“.

“Mi auguro che ci sia spazio per discuterne nell’ambito della legge di bilancio che ci vedrà impegnati da ottobre” conclude Veronica Tentori “anche perché la proposta di legge è stata sottoscritta da numerosi colleghi, è stata condivisa e presentata da altre forze politiche, oltre ad essere stata depositata nell’altro ramo del parlamento”

In particolare, la proposta prevede che venga detratto dall’imposta lorda un importo pari al 36% delle spese sostenute dal cittadino per le opere di «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, nonché per la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. L’agevolazione fiscale spetta non solo ai proprietari delle unità immobiliari oggetto degli interventi, ma anche ai titolari di contratti di locazione sulle stesse, ed è valida per gli analoghi interventi effettuati su parti esterne condominiali; inoltre, essa è ammessa altresì per i costi di progettazione e manutenzione sostenuti.

Sono tuttavia previsti dei limiti alla detraibilità, al fine di garantire che si tratti di interventi significativi e non occasionali: sono detraibili le spese per importi compresi tra un minimo di 2.000 e un massimo di 30.000 Euro e, nel caso dei condomini, compresi tra 5.000 e 50.000 Euro. Si introduce anche la possibilità per i comuni di deliberare riduzioni tariffarie di tributi locali per chi realizza questo tipo d’interventi al fine di contribuire a valorizzare l’intero territorio urbano ed extraurbano e incentivare la partecipazione dei cittadini alla cura e alla valorizzazione paesaggistica di determinate zone del territorio comunale.

A questo link il testo della legge: http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0042250.pdf