Domenica a Mandello grande festa con il Carlo Guzzi Day

Tempo di lettura: 2 minuti

Mandello piazza Leonardo da Vinci sede del ritrovo del Carlo Guzzi Day

MANDELLO – Appuntamento domenica a Mandello del Lario per ricordare il cinquantesimo della scomparsa di un grande personaggio che ha reso famosa nel mondo la città lariana: Carlo Guzzi. Ed è così che i gruppi motociclistici di Mandello vogliono ricordare il fondatore della casa motociclistica con un particolare appuntamento domenica 26 ottobre con il “Carlo Guzzi Day” un evento che si terrà in piazza Leonardo da Vinci davanti al municipio e alla statua del grande genio dell’industria motociclistica. Per tutta la giornata dalle 10 alle 19 arriveranno molte moto della casa dell’Aquila.

aquila_guzzi

Una visita alla tomba presso il cimitero di Mandello dove Carlo Guzzi riposa lì dal 3 novembre 1964 poi tutti nella piazza davanti al suo monumento per una foto ricordo con la propria Moto Guzzi davanti alla statua in marmo che lo simboleggia e che Comune e Anima Guzzista hanno inaugurato nel 2011.

Per chi ha nel box di casa una vecchia moto della casa dell’Aquila farebbe bene a portarla in piazza per mostrarlaai molti appassionati che raggiungeranno Mandello per questo evento del tutto particolare e che non si può certo definire un raduno, ma un ritrovo di moto uscite dai cancelli di via Parodi.

Guzzi_69V7_Range

Tra le moto esposte anche la Norge che il fratello di Carlo Guzzi Giuseppe per gli amici Naco utilizzò nel 1928 per andare e tornare con le strade impercorribili da Mandello fino a Capo Nord mostrando al mondo intero l’indistruttibilità del prodotto Moto Guzzi.

La Norge fu regalata al moto club di Mandello che guarda caso porta proprio il nome di Carlo Guzzi dalla nuora del fondatore Angela Locatelli Guzzi e ora questo mezzo è un vero pezzo di storia e rarità che va giustamente conservato.

Per gli appassionati di moto d’epoca un occasione da non perdere perché proprio in quella piazzetta si potrebbero vedere e sentire rombare moto davvero uniche e anche lui Carlo Guzzi sarebbe felice di rivederle dopo cinquant’anni.

Locandina del Carlo Guzzi Day