“Dopo di noi”, notai in campo per i disabili e le loro famiglie

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Il notaio Mario Mele

COMO / LECCO –   Nella mattinata di sabato il Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Como e Lecco si è incontrato presso la propria sede di Como con i rappresentanti delle principali Associazioni di Consumatori in occasione della giornata per la tutela delle fragilità sociali, evento che si è tenuto contestualmente in 61 città italiane.

Durante l’incontro è stata presentata la 14^ Guida per il Cittadino dedicata a “Dopo di noi, amministratore di sostegno, gli strumenti per sostenere le fragilità sociali”, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato con 13 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori).

La guida spiega gli strumenti giuridici utili a garantire assistenza alle persone con disabilità, a partire dalla legge sul “Dopo di noi” (legge 112/2016) – volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità grave – che prevede importanti agevolazioni fiscali.

“È un’ulteriore testimonianza concreta del ruolo di natura sociale che il Notariato svolge nel nostro Paese. – ha affermato il presidente dei notai lariani Mario Mele – Un impegno reso possibile dalla natura stessa del Notaio che, in quanto operatore del diritto super partes, può proporre gli strumenti più idonei per soddisfare l’esigenza di tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie”.

“In particolare, la legge per il “Dopo di noi” disciplina misure di assistenza, cura e protezione nel superiore interesse delle persone con disabilità grave e ha la finalità di favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia di tali persone, il cui numero è in costante crescita  – continua Mario Mele – Si tratta di un provvedimento di grande valore sistematico che, attraverso incentivi di natura fiscale, promuove l’uso di istituti giuridici quali il trust, l’atto di destinazione previsto dal codice civile (art. 2645-ter) e ‘fondi speciali composti di beni sottoposti a vincolo di destinazione e disciplinati con contratto di affidamento fiduciario’, istituto quest’ultimo di nuovo conio, le cui concrete modalità operative dovranno essere oggetto di ulteriori approfondimenti. Soprattutto nel caso in cui il negozio di destinazione sia compiuto dallo stesso disabile grave, la previsione dell’obbligatorietà dell’atto pubblico affida al notaio l’importante compito di individuare le soluzioni giuridiche più appropriate, in un continuo dialogo con coloro che si occupano dei temi della disabilità, al fine di “cucire” il vestito giuridico più adatto al progetto di vita e ai bisogni del singolo beneficiario, evitando soluzioni precostituite”.

“Va sottolineato, in conclusione, – afferma ancora Mele – come da tempo il Notariato, a livello nazionale e locale, sia impegnato al fianco degli enti non profit per la diffusione in Italia della cultura del lascito testamentario solidale quale strumento per il reperimento delle risorse da parte delle Associazioni. È un compito al quale intendiamo dare continuità nel tempo”.