“Dopo il Manzoni restaureremo anche il Monumento ai Caduti”

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LECCO – Prossimo obiettivo: il Monumento ai Caduti. E’ l’assessore Corrado Valsecchi, fondatore di Appello per Lecco, ad annunciare l’intenzione di promuovere il restauro del manufatto commemorativo che si erge imponente sul lungolago cittadino, dedicato alle vittime della Grande Guerra.

L’opera era stata realizzata dallo scultore Giannino Castiglioni nel 1926 e come altri monumenti del capoluogo necessiterebbe di interventi di conservazione. Così, dopo la statua di San Nicolò e quella di Alessandro Manzoni, tuttora in corso, anche per il monumento ai caduti verrà riservata altrettanta attenzione.

Non si tratta di un intervento diretto del Comune ma, proprio come avvenuto per i monumenti dedicati al patrono e al maestro della letteratura, verrà promossa una collaborazione tra pubblico e privato.

“Anche per questo monumento stiamo cercando, attraverso il concorso associativo, di realizzare un restauro conservativo a costo zero per la comunità – sottolinea Valsecchi – Ci sono tanti altri beni pubblici ovviamente da sistemare, ma vi assicuro che trovare sponsor disponibili a finanziare, in questo momento, é davvero faticoso. Quindi un passo per volta, senza strafare, piano, piano arrivare a dare decoro al maggior numero di monumenti possibili con il totale contributo privato. Mi auguro che il Governo, prima o poi, ci liberi dei vincoli di bilancio per poter mettere mano, in via definitiva, anche alle opere più importanti”.

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Nel frattempo prosegue il restauro del monumento a Manzoni, nell’omonima piazza, e nei giorni scorsi sono stati sistemati i nuovi pannelli informativi dell’intervento in atto.

“La vita non è fatta solo di futuro, ma anche di un passato da salvaguardare – spiega l’assessore – La conservazione della memoria è fondamentale per capire chi siamo, da dove veniamo e per costruire, identificare, un percorso di prospettiva”.