Due campus a Lecco tra Libera, Legambiente e Azione Cattolica

Tempo di lettura: 3 minuti

LECCO- Due gruppi differenti, ma uniti da un senso comune per la giustizia, la solidarietà e il rispetto per l’altro, hanno scelto il capoluogo manzoniano come città ideale per un momento di raccoglimento e di riscoperta dei valori cristiani e della legalità: due campus, il primo organizzato da Azione Cattolica ed il secondo dall’associazione Libera e da Legambiente, animeranno l’agosto lecchese radunando giovani da tutta Italia.

Dal 20 al 25 agosto, l’oratorio di Pescarenico diverrà il campo di volontariato per l’iniziativa “Aggratis! Il mio tempo lo spendo anche per te!”, un luogo di condivisione di gioie e di difficoltà della vita comunitaria per una cinquantina studenti dai 14 ai 19 anni, appartenenti alla Diocesi di Milano. Un campo autogestito, dove si lavorerà sodo, ci si farà da mangiare e si provvederà alla pulizia del posto; ma non sarà una comunità chiusa in se stessa: sono previste infatti molte le attività in città, con gli anziani ospiti delle strutture cittadine, l’allestimento di banchetti per la vendita di manufatti prodotti dagli stessi studenti nel campus, e la partecipazione ad eventi serali nel capoluogo.

Il ricavato verrà devoluto a “Casa Abramo”, centro lecchese per adulti in difficoltà, curato dall’associazione “L’arcobaleno”.

Dal 22 agosto al 2 settembre, spazio al campus di Libera e Legambiente “E!state Liberi!”, che toccherà gli ahimè numerosi beni immobili del territorio lecchese confiscati alla mafia. E’ la prima volta che Libera sceglie la città di Lecco come meta lombarda per il proprio campus, e questo perché “la criminalità organizzata non è presente solo al sud, ma anche in Lombardia; non a caso, in passato a Lecco è stata sgominata un’importante cosca dell’ndrangheta”, ha spiegato il coordinatore provinciale di Libera, Paolo Cereda.

Il campus, per un massimo di quindici iscritti, prevede visite e lavori all’interno degli stabili sottratti alla criminalità organizzata, incontri con i familiari delle vittime innocenti della mafia, ed escursioni culturali-ambientali come quella a S. Pietro al Monte di Civate. Inoltre, con l’apertura del campo verrà accolta a Lecco la mostra fotografica “Chi è Stato?” dedicata ai magistrati anti-mafia Falcone e Borsellino, nel ventennale della loro scomparsa.

“E’ necessario infondere nei giovani il principio della legalità – ha sottolineato l’assessore comunale Ivano Donato, che ha presenziato alla conferenza di presentazione delle iniziative – Non possiamo credere che il nostro territorio sia immune alle infiltrazioni della criminalità organizzata; per questo è necessario che soprattutto le nuove generazioni, con il loro entusiasmo, siano in grado di portare avanti questo valore di civiltà”.