Emozioni e applausi al concerto in onore del maestro Scaioli

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Il maestro Giuseppe Scaioli sul palco dell'auditorium della Casa dell'economia di Lecco.
Il maestro Giuseppe Scaioli sul palco dell’auditorium della Casa dell’economia di Lecco.

LECCO – Una serata da ricordare per i numerosi lecchesi che vi hanno assistito all’auditorium della Casa dell’economia di via Tonale. E per lui, che pure alle grandi platee è abituato ma che evidentemente sente ancora forte il calore e l’affetto del pubblico, una serata da incorniciare.

Doveva essere ed è stata, quella di venerdì 23 gennaio, la serata di Giuseppe Scaioli, che dopo 56 anni ha lasciato la direzione del Coro Grigna dell’Ana di Lecco, da lui fondato nel 1958 assieme a un gruppo di amici accomunati ieri da un applauso spontaneo e sincero, come spontaneo e sincero è lui, capace di mostrare sul palco la sua energia contagiosa. E capace di “raccontare” la musica e il canto con il sorriso e addirittura con le espressioni del viso e con la sua efficacissima mimica.

Doveva essere ed è stato un bellissimo regalo del “suo” Coro, all’interno del quale Scaioli ha saputo mettersi in luce non soltanto come direttore ma anche come armonizzatore di brani e compositore. Un omaggio e un “grazie” con un concerto alla presenza di ben sette formazioni corali.

Un momento dell'esibizione del coro Grigna dell'Ana di Lecco.
Un momento dell’esibizione del coro Grigna dell’Ana di Lecco.

Oltre al Coro Grigna, che d’ora in avanti sarà diretto da Riccardo Invernizzi, c’erano il Coro dell’Università degli anziani di Lecco (a dirigerlo è da anni lo stesso maestro Scaioli), il Coro Vocis Musicae Studium di Oggiono diretto da Giancarlo Buccino e Fiorenzo Longoni, il Coro Alpino Lecchese del maestro Francesco Sacchi, i”Vous de la Valgranda” di Ballabio diretti da Riccardo Invernizzi, il Coro Valsassina di Cremeno diretto da Alessio Benedetti e l’Accademia Corale di Lecco, la cui direzione è affidata fin dal 1993 al figlio del maestro Scaioli, Antonio.

“Il canto accomuna tutti – è stato premesso in apertura di serata – e non ha età”. E ieri sera, semmai ce ne fosse stato bisogno, se ne è avuta la conferma. Sul palco ogni corista, dal più giovane al più anziano, ha dato il meglio di sé e per Giuseppe Scaioli tutti hanno avuto parole di stima e mostrato affetto sincero.

Il pubblico che ha gremito venerdì 23 gennaio l'auditorium della Casa dell'economia.
Il pubblico che ha gremito venerdì 23 gennaio l’auditorium della Casa dell’economia.

“Tutto quello che ho imparato l’ho appreso da lui”, ha detto Riccardo Invernizzi. “Di mio padre voglio sottolineare l’immutata passione e la straordinaria partecipazione emotiva che ha accompagnato nel corso dei decenni ogni prova del Coro – ha osservato Antonio Scaioli – ma anche il sorriso e la gioia che ha sempre saputo donare al pubblico intervenuto ad ascoltare i concerti del Coro Grigna”.

“Senza di lui – ha aggiunto il direttore dell’Accademia Corale – io non avrei mai raggiunto certi traguardi”.

“Grazie per tutto quello che ha fatto per noi e per averci voluto regalare una sua canzone, oltre che per tutte le volte in cui ci siamo esibiti a fianco del suo splendido coro”, gli hanno detto le bravissime coriste del Vocis Musicae Studium.

“Da te abbiamo appreso molto – hanno affermato a loro volta i cantori del Coro Alpino Lecchese – a partire dall’amore per la musica e per il canto”. Poi un invito esplicito: “Mi raccomando però, non devi smettere di cantare perché vogliamo continuare a vederti calcare i nostri palcoscenici”.

Sul palco dell'auditorium le coriste del "Vocis Musicae Studium".
Sul palco dell’auditorium le coriste del “Vocis Musicae Studium”.

“Quanti hanno imparato ad amare la melodia dell’Universo grazie a lei”, gli hanno detto i componenti del Coro Valsassina. Lui, seduto in prima fila per non perdere neppure una delle mille emozioni della serata, ha ascoltato compiaciuto non soltanto le espressioni di stima (e, come detto, di affetto) rivolte nei suoi confronti, ma pure le belle esecuzioni proposte nel corso della serata.

Poi, sul palco dell’auditorium, ha ricordato gli inizi del Coro Grigna. “Volevamo cantare la montagna – ha detto – e infatti cantavamo salendo qualsiasi sentiero. Un giorno, però, abbiamo deciso che avremmo dovuto metterci insieme e fare qualcosa e così è iniziata l’avventura del Coro Grigna. Io studiavo clarinetto e con quello strumento insegnavo le note ai miei amici”.

Quindi un pensiero affettuoso per sua moglie Ambrogina e per i figli Antonio e Paola “per quello che mi hanno sempre dato”, prima di rivolgersi al pubblico con queste parole: “ Voglio regalare a ognuno di voi le mie soddisfazioni e le atmosfere più nobili che ho dentro di me”.

Tutti hanno applaudito. Poi gli ultimi canti e le ultime emozioni della serata.

DI SEGUITO, LA GALLERIA FOTOGRAFICA CON LE IMMAGINI DELLA SERATA DI VENERDI’ 23 GENNAIO IN ONORE DEL MAESTRO GIUSEPPE SCAIOLI