Emozioni e musica, che festa a teatro per “Casa don Guanella”

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LECCO – Per cominciare Imagine, il brano più conosciuto di John Lennon. E prima che sulla serata dedicata alla storia della canzone italiana e internazionale calasse il sipario ecco We Are the world, celeberrimo brano dell’85 scritto da Michael Jackson e Lionel Richie, interpretato sul palco del Teatro della Società da tutti gli artisti protagonisti dello spettacolo “La canzone nel mondo è donna” nato da un’idea del musicista lecchese Dino Siani, con la direzione artistica di Massimo Graziano.

Tra quelle due canzoni che hanno contrassegnato il cammino della musica leggera dell’ultimo secolo una serie di brani splendidamente interpretati da Paola Casoria, Francesca Bottone, Sara Lupi, Monica Della Vedova e Lara Conte, per un affascinante viaggio che partito da Napoli, città che detiene il primato di melodie immortali conosciute a ogni latitudine, ha toccato la Spagna, la Germania, la Francia, l’Inghilterra, gli Stati Uniti, Cuba e il Sud America, prima di fare ritorno in Italia con altri pezzi che hanno regalato emozioni e suggestioni al numeroso pubblico che giovedì 10 novembre ha assistito allo spettacolo “dedicato” a Casa don Guanella e al progetto di agricoltura sociale che la comunità educativa lecchese ha in fase di avanzata attuazione a Valmadrera.

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Uno spettacolo per far parlare idealmente, attraverso la musica, di san Luigi Guanella e tener viva la sua memoria, come sottolineato in apertura di serata da don Marco Grega. “Lui guardava a ogni persona come a un tesoro – ha detto il superiore provinciale dei guanelliani – e per lui ogni persona meritava affetto e comprensione”.

“La sua – ha aggiunto rivolto alla platea – era la pazzia di chi sceglie di vivere secondo le regole di Dio e non secondo quelle del mondo ed è bello che Casa don Guanella di Lecco sappia guardare alle persone con gli occhi di Dio, così come è gratificante sapere che voi state aiutando la comunità educativa a portare avanti il suo grande sogno”.

Poi spazio alle note del maestro Diano Siani (esibitosi al pianoforte accompagnato alla chitarra elettrica da Pino Bifano, per lunghi anni nell’orchestra della Rai) e alle belle voci delle cantanti, intervallate da una serie di altrettanto apprezzate esecuzioni – “targate” Spagna e Brasile – di Luca Nobis, virtuoso della chitarra classica, che ha tra l’altro dedicato il brano Asturias di Albéniz proprio al maestro Siani, alle spalle sessant’anni di professione artistica.

Quindi un altro momento particolarmente coinvolgente, quando sul palco è salito Ronnie Jones, cantante e compositore statunitense, che ha fatto cantare il pubblico in sala proponendo Banana boat di Herry Belafonte.

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Bravo, davvero bravo anche Max Corfini, cantante e showman di talento, che ha interpretato la parodia di Gastone, commedia musicale e teatrale di Ettore Petrolini e personaggio rappresentato tra gli altri, nel corso degli anni, da Alberto Sordi e Gigi Proietti, prima di proporre in successione Dio come ti amo e Ancora, canzoni portate al successo rispettivamente da Modugno e De Crescenzo.

In precedenza Lara Conte (affiancata nell’occasione da Luca Turconi), Francesca Bottone, Paola Casoria, Monica Della Vedova e Sara Lupi avevano strappato applausi eseguendo rispettivamente Grazie perché, E’ la mia vita, Gli uomini non cambiano, La voce del silenzio e Almeno tu nell’universo.

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Poi, prima del gran finale e dell’esecuzione di We Are the world, spazio alle parole di don Agostino Frasson, direttore di “Casa don Guanella”. “Questa sera ci avete emozionato – ha detto il sacerdote – e ci avete fatto toccare il cielo con un dito”. E rivolto al pubblico ha aggiunto: “La vostra solidarietà è grande e, come recita il testo della canzone di Morandi che abbiamo ascoltato anche durante questo spettacolo, grazie perché non siamo soli…”.

Infine un toccante pensiero per Carla Milla, la moglie del maestro Siani scomparsa nel gennaio 2015: “E’ stata lei, idealmente, a volerci tutti qui questa sera”. Lei, Carla Milla, era raffigurata in un bel ritratto eseguito da Afran e donato da don Agostino proprio a Dino Siani. Un’emozione forte in una serata dominata dalla musica. E da un indimenticabile viaggio nel mondo della canzone.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELLO SPETTACOLO MUSICALE DI GIOVEDI’ 10 NOVEMBRE AL TEATRO DELLA SOCIETA’ DI LECCO PER “CASA DON GUANELLA”