LECCO – Ennesima mattinata di code lungo le strade dell’hinterland lecchese e ormai si spera solo che finalmente, nella giornata odierna, possa riaprire la strada tra Lecco e Calolzio interrotta a Vercurago dopo la frana di giovedì mattina.
Anche oggi, così come ieri mattina e poi al rientro del pomeriggio, si è intasata nuovamente la provinciale sull’altra sponda del lago, con il traffico deviato da Calolzio verso Olginate e da lì tutti in fila per raggiungere lo svincolo di Pescate e il Ponte Manzoni, oppure proseguire verso Malgrate e il Ponte Kennedì.
Le criticità sono tutte all’esterno del capoluogo dove invece, fanno sapere dalla Polizia Locale, la situazione è sotto controllo. Dalla Polizia Stradale, il comandante Livolsi spiega che anche questa mattina è stato messo in atto dagli agenti il dispositivo mobile sulla SS36 per snellire il traffico in arrivo sia dal tunnel del Barro che dallo svincolo di Pescate.
I disagi però non mancano: “Partiamo da Sala di Calolzio alle 6.45, alle ore 7.17 siamo ancora al Lavello!” ci ha scritto in mattinata una lettrice.
Oggi si metteranno di nuovo al lavoro i rocciatori per verificare che non vi sia altro materiale instabile sulla parete che sovrasta il cantiere della centrale di ventilazione della galleria della Nuova Lecco Bergamo.
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