Enrico Lisi in concerto affascina il pubblico mandellese

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Enrico Lisi durante l'applaudito concerto di ieri sera al Teatro San Lorenzo di Mandello.
Enrico Lisi durante l’applaudito concerto di ieri sera al Teatro San Lorenzo di Mandello.

 

MANDELLO – Le note di un pianoforte e la magìa della musica, unite alla maestrìa di un interprete capace di trasmettere emozioni e regalare suggestioni.

Mandello ha vissuto venerdì 27 febbraio una serata da ricordare. Merito di Enrico Lisi, che al teatro di via XXIV Maggio – nell’ambito della stagione concertistica 2014-2015 della Scuola di musica “San Lorenzo” diretta da Emanuela Milani – ha proposto con indiscussa bravura brani di grandi compositori quali Beethoven, Schumann e Chopin. Ma merito anche della sezione provinciale lecchese dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, che ha celebrato l’ottava Giornata nazionale del Braille, momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti e delle loro aspettative.

Non a caso il concerto è stato preceduto dalla proiezione di un filmato che evidenziava il valore insostituibile del codice Braille – rigorosamente alla base del sapere dei non vedenti – come fondamentale strumento che fa assaporare ai ciechi il gusto della libertà e dell’uguaglianza.

Maria Grazia Seva (a sinistra) ed Emanuela Milani sul palco del teatro mandellese di via XXIV Maggio.
Maria Grazia Seva (a sinistra) ed Emanuela Milani sul palco del teatro mandellese di via XXIV Maggio.

Significative, tra le altre testimonianze presenti nel filmato, quelle del presidente onorario dell’Unione italiana ciechi, Tommaso Daniele, del presidente del Club italiano del Braille, Nicola Stilla, e di Rodolfo Masto, commissario straordinario dell’Istituto dei ciechi di Milano. E poetica, oltre che emblematica, la frase conclusiva del cortometraggio, che rifacendosi al titolo del filmato – “Braille, genio in sei punti” – recitava:” Si può dire del cielo, del mondo e del domani con sei punti soltanto”.

E’ stata poi la musica, come detto, la protagonista della serata mandellese. Un accostamento non casuale considerato – come ha ricordato in apertura Maria Grazia Seva, consigliere della sezione provinciale dell’Uici – che Louis Braille era un apprezzato musicista e un provetto organista.

“Vi chiediamo di promuovere con noi l’immenso valore del codice Braille – ha detto rivolta al pubblico in sala – che per chi non vede ha rappresentato una autentica rivoluzione copernicana, oggi utilizzata nel mondo da 30 milioni di persone”.

Belle anche le espressioni rivolte da don Donato Giacomelli, presidente dell’Associazione Oratorio San Lorenzo, a Enrico Lisi. “Con la tua musica ci induci a elevarci alle purezze della vita”, ha detto l’arciprete, prima di esortare lo stesso maestro, originario della terra lecchese, “ad aiutare tutti noi a portare almeno una parte di quella stessa purezza anche agli altri”.

 

Il maestro Enrico Lisi saluta il pubblico a conclusione del concerto.
Il maestro Lisi saluta il pubblico a conclusione del concerto.

 

A chiudere la serata è stato Armando Marasco, vicepresidente dell’Unione italiana ciechi di Lecco.

Sul palco accanto a Emanuela Milani e al musicista protagonista dell’applaudito concerto, Marasco ha ricordato le iniziative svolte di recente dalla sezione provinciale proprio a Mandello, in particolare con gli alunni della scuola primaria “Sandro Pertini”, destinatari di un inedito quanto coinvolgente percorso sensoriale.

“Sensibilizzare i bambini – ha detto Marasco – è il modo più efficace per costruire progetti che diano in futuro i loro frutti”.

Il prossimo appuntamento della stagione artistica della Scuola di musica “San Lorenzo” è in programma martedì 10 marzo, data in cui sempre al teatro mandellese di via XXIV Maggio si esibirà il quartetto “Syntonia” composto da Elisa Scaramozzino al violino, Pietro Molteni alla viola, Anna Camporini al violoncello e Andrea Chindamo al pianoforte.

DI SEGUITO, LE IMMAGINI DELLA SERATA DI VENERDI’ 27 FEBBRAIO AL TEATRO SAN LORENZO DI MANDELLO