Erve. Oltre 280 mila euro per il depuratore, partiti i lavori

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L’attuale impianto di depurazione di Erve, la cui costruzione risale ai primi anni ’70 ad opera del Genio Civile della Provincia di Bergamo.

 

ERVE – Oltre 280.000 euro di investimento per l’adeguamento e la ristrutturazione dell’impianto di depurazione delle acque reflue di Erve.

Il progetto ha l’obiettivo di aggiornare il trattamento dei reflui provenienti dal paese e di conseguenza la qualità dell’acqua restituita al torrente Gallavesa.

“Siamo soddisfatti dall’avvio dei lavori – commenta Giancarlo Valsecchi, sindaco di Erve – l’aggiornamento del depuratore è una risposta concreta alle esigenze di salvaguardia di ambiente e territorio, nonché un virtuoso esempio di collaborazione tra comune e Lario Reti Holding”.


I lavori di ammodernamento, il cui studio di fattibilità è iniziato nel corso del 2017, riguarderanno i trattamenti primari dell’impianto.

“Si prevede la realizzazione di un nuovo manufatto di grigliatura grossolana e fine, che consentirà di rimuovere i rifiuti solidi di dimensioni superiori a 3mm presenti nel terminale fognario. Questo permetterà al comparto biologico del depuratore di agire con maggior efficacia, abbattendo la carica batterica e inquinante presente nelle acque reflue provenienti dalle case e dai chiusini stradali – continua Valsecchi -. Verrà installato anche un macchinario di dissabbiatura, che eviterà l’ingresso nell’impianto di terriccio e sabbia”.

Un particolare del progetto di Lario Reti Holding

 

Le opere saranno poi completate da interventi di ripristino della struttura generale, con adeguamento dell’impianto elettrico esistente; rifacimento delle recinzioni di confine e degli accessi; ripristino delle pavimentazioni in ghiaietto e asfalto; ricollocazione del casotto in legno per ricovero attrezzi di proprietà comunale.

“I lavori sono stati affidati, alla conclusione di una gara di appalto promossa da Lario Reti Holding, all’impresa Echosid Ingegneria e Impianti di Gaibanella, in Provincia di Ferrara. Il termine delle attività è previsto per la fine di novembre 2018 e il cantiere verrà chiuso definitivamente dopo i collaudi di dicembre” conclude Valsecchi.