Esodo estivo: sabato mattina in 19 mila sulla Statale 36

Tempo di lettura: 3 minuti

traffico

LECCO – E’ iniziato il weekend delle grandi partenze per gli italiani e da “bollino” nero sulle strade. Una situazione che riguarda anche il lecchese con la Statale 36, l’arteria principale di collegamento tra Milano e la Valtellina, presa d’assalto dai vacanzieri.

Nella sola mattinata di sabato, l’Anas ha stimato in 19 mila il numero di transiti sulla SS36. Si tratta del valore più alto registrato sulle strade gestite dall’azienda in tutto il territorio nazionale dopo quello verificato sul Grande Raccordo Anulare di Roma con circa 50 mila transiti e  nel livornese (20 mila transiti).

Una media nazionale che è in aumento rispetto al 2013 su tutta la rete stradale e autostradale dell’Anas anche per il sommarsi dei brevi spostamenti del week end con i viaggi di lunga percorrenza.

Traffico intenso anche sul tratto laziale della SS1 “Aurelia (17 mila transiti); la SS77 “della Val di Chienti” a Civitanove Marche (17 mila transiti); la SS714 Tangenziale di Pescara (15 mila transiti); la SS16 “Adriatica”, in particolare nella zona di Brindisi (15 mila transiti); la SS379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne” sempre a Brindisi (15 mila transiti); la SS101 “Salentina di Gallipoli” nel Salento (15 mila transiti); la A19 Palermo-Catania a Bagheria (14 mila transiti); la SS14 “della Venezia Giulia” (14 mila).

Flussi consistenti, con una media di 12-13 mila transiti, anche sulla E45, nel perugino e nel cesenate; sul raccordo autostradale 14 a Trieste; sulla SS18 “Tirrena Inferiore” nel salernitano; sulla SS106 Jonica in provincia di Catanzaro e di Matera; sulla SS16 “Adriatica” verso Rimini e la costiera romagnola.

In Sardegna aumento dei flussi rispetto al 2013 sulla SS131 “Carlo Felice e SS125 “Orientale Sarda”, con circa 8 mila transiti ciascuna, ma senza ripercussioni sulla circolazione.

In controtendenza la Roma-Fiumicino (che con 25 mila transiti è in riduzione rispetto al 2013) e il raccordo autostradale 13 per Fernetti in direzione della Slovenia (24 mila transiti, anch’esso in leggero decremento rispetto al 2013).

Il traffico è sempre intenso sulla strada statale 16 “Adriatica” in Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Veneto; sulla statale 1 “Aurelia” in Liguria, sulla statale 7 “Appia” nel Lazio (Latina), in Campania (Avellino) e in Basilicata (Potenza), sulla statale 309 “Romea” in Emilia Romagna, sulle SS3bis e 223 in Toscana e sulla statale 18 “Tirrena Inferiore” in Basilicata e Calabria. Circolazione intensa anche sulle statali 107 “Silana-Crotonese” e 106 “Jonica”, nelle province di Cosenza e Crotone, in Calabria.

I flussi di circolazione restano molto alti anche sul raccordo autostradale Salerno-Avellino, in direzione Salerno, e sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, tra Sicignano e Padula e tra Lagonegro e Lauria. In direzione sud sono stati registrati oltre 41 mila transiti. Tra Petina e Polla la circolazione è tornata alla normalità, ma sempre molto intensa, dopo i rallentamenti registrati in carreggiata sud a causa di un incidente tra due veicoli al km 76.
Agli imbarchi di Villa S. Giovanni si registrano due ore di attesa per la Sicilia. Nelle Marche la statale 76 della Val d’Esino è stata chiusa provvisoriamente al traffico per un incidente che ha coinvolto più veicoli.

Per la giornata di sabato rimane in vigore fino alle ore 22 il divieto di transito sulla rete stradale e autostradale per i mezzi pesanti con massa superiore alle 7,5 tonnellate, al di fuori dei centri abitati. Divieto anche domani, domenica 10 agosto, dalle ore 7 alle ore 24. Il calendario completo dei giorni di traffico intenso è disponibile su www.stradeanas.it.