“Every day we improve”, al Panathlon i SuperSportivi di Magnocavallo

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Da sinistra: il presidente del Panathlon Lecco Riccardo Benedetti, gli atleti Margherita Abbatangelo e Massimo Magnocavallo e il presidente della Canottieri Lecco Marco Cariboni

 

LECCO – “Ogni giorno, da ogni punto di vista, miglioro”. E’ questo il motto di Massimo Magnocavallo, atleta ballabiese, allenatore di Triathlon, motivatore personale e presidente dell’Asd I SuperSportivi, Onlus di Milano che da 15 anni promuove l’attività sportiva come strumenti abilitativo a favore di soggetti con problematiche motorie, cognitive e razionali.

Magnocavallo è stato ospite della conviviale di marzo del Panathlon Lecco, organizzata dal presidente della Canottieri Marco Cariboni, dedicata appunto ai Supersportivi. Insieme a lui, presso la sede della Canottieri, c’era anche la giovane Margherita Abbatangelo, autrice lo scorso agosto di un’impresa balzata agli onori delle cronache nazionali: la traversata a nuoto in completa autonomia dello Stretto di Messina. Di un’impresa si è trattata a tutti gli effetti perché Margherita, 24 anni, è affetta dalla sindrome di Turner, che non le ha permesso di crescere e svilupparsi bene. Fino a due anni fa non sapeva nemmeno stare a galla, ma un giorno ha espresso un desiderio: imparare a nuotare. Oggi Margherita non solo ha coronato il suo sogno diventando un’ottima nuotatrice ma pratica diversi sport, affiancata dal team dei Supersportivi e dalla tenacia di Massimo Magnocavallo, che di imprese ne sa qualcosa.

La partenza del Tri Alpi 2010, in Canottieri

 

Dal 5 al 7 agosto 2010 l’atleta – allora 49enne – ha infatti compiuto il “TriAlpi 2010”, un percorso di Triathlon che ha unito l’Italia, la Svizzera e l’Austria. Magnocavallo è partito a nuoto dalla Canottieri Lecco il 5 agosto e, dopo 17 ore, ha raggiunto Colico. Da lì ha inforcato la sua bicicletta per affrontare i 260 km che lo separavano da Inzig, in Austria. Durante il viaggio ha fatto una tappa a St. Moritz. Giunto a Inzig Massimo si è messo a correre, per arrivare al traguardo, Innsbruck: “Gli ultimi chilometri – ha ricordato – li ho fatti correndo a mano con dei bambini e dei ragazzi che mi aspettavano per accompagnarmi, è stato davvero molto emozionante. Una sfida non facile, ma per cui mi ero preparato bene, facendo un grande lavoro su me stesso. Il tempo si è messo di mezzo per la parte dedicata al nuoto, tra brutto tempo e correnti contro sono arrivato a Colico in ipotermia, ma ricordo ogni istante di quella notte, ogni bracciata, ogni onda, mi ricordava un ritornello: ogni giorno, da ogni punto di vista, miglioro”.

Un ritornello che è diventato il motto dell’Associazione I Supersportivi, dove oggi sono iscritti 32 ragazzi, seguiti da un team di esperti e laureati. “Ogni sportivo sa quanta fatica e motivazione servano per ottenere dei risultati. Io ho capito che aiutare a trovare questa motivazione era la mia vocazione – ha raccontato Magnocavallo – e ho deciso di lanciare questa sfida e di impegnarmi ad insegnare lo sport a tutti i giovani. I risultati arrivano, eccome, e sono straordinari”.
Margherita ne è un esempio, e per i tanti come lei Magnocavallo ha un sogno: portarli nella prima Accademia dello Sport aperta a tutti i giovani. Nel frattempo gli allenamenti e i progetti proseguono: per Margherita ad esempio c’è già una nuova sfida: “Nel febbraio 2018 – ha annunciato la giovane atleta – andremo a fare un Safari in Africa e poi saliremo sul Kilimangiaro”. Un’ascesa non facile e che come noto ha già messo alla prova diversi alpinisti. Ma Margherita è determinata, e come ha ricordato a chi le chiedeva se era pronta per la traversata: “Con tutto l’allenamento che ho fatto certo che ce la farò!”.

Ferdinando Pucci Ceresa e Riccardo Benedetti

 

Durante la conviviale di martedì sera il presidente Riccardo Benedetti ha presentato il nuovo socio di Panathlon Lecco Ferdinando Pucci Ceresa: “Grande sportivo e grande amico sono felice di accoglierlo nel nostro gruppo”.