Fortino: “Pompieri e giostrai hanno ragione, la colpa è del Comune”

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I tir dei giostrai che ieri hanno bloccato la città
I tir dei giostrai che ieri hanno bloccato la città

 

LECCO – “Siamo alle solite, questa Amministrazione Comunale vorrebbe far cadere le proprie incapacità su chi invece non ha alcuna responsabilità. Da quattro anni la Giunta Brivio sa che quello spazio è riservato ai pompieri che, giustamente, dovranno realizzare una sede più adeguata alle loro necessità di Comando Provinciale per garantire sicurezza a tutti noi”.

Angela Fortino, consigliere di NCD, non fa sconti al sindaco Brivio riguardo al caso delle giostre e dell’area del Bione vietata dai pompieri, una vicenda sfociata nella clamorosa protesta di mercoledì, con i tir dei gestori del Luna Park che hanno bloccato la viabilità cittadina.

“Questa Giunta sapeva dunque che bisognava trovare uno spazio alternativo non soltanto per le giostre ma per eventi di qualunque genere e poteva essere l’occasione per garantire alla città uno spazio in grado di ospitare anche eventi di un certo livello – prosegue Fortino – Siamo invece arrivati a oggi senza alcuna decisione da parte di questa Amministrazione che mostra di nuovo la propria totale incapacità a risolvere i problemi e a sviluppare azioni progettuali”.

il consigliere Angela Fortino
il consigliere Angela Fortino

Secondo il consigliere di opposizione si sarebbe dovute designare una parte dello spazio destinato al Polo Logistico per attrezzare un’area in grado di ospitare eventi di ogni genere comprese le giostre di Pasqua che, dice Fortino, “per la nostra città, sono una tradizione irrinunciabile”.

“Invece il Sindaco Brivio lunedì sera in Consiglio Comunale ha voluto svendere migliaia di metri quadri per la gran parte inutilizzati senza neanche chiedere all’acquirente cosa intenderà fare su quell’immenso suolo. A noi lecchesi mancano i concerti, mancano i grandi eventi, manca uno spazio fieristico, manca una piscina scoperta, manca il porto e non sono sopravvissuti neanche i cinema…ma che città capoluogo è la nostra? – prosegue – Quest’anno non solo i piccoli lecchesi non potranno divertirsi sulle giostre ma anche tante famiglie di giostrai che, con enormi sacrifici, portano avanti questa attività, dovranno fare i salti mortali per mantenere le proprie famiglie. Hanno ragione i pompieri a tutelare uno spazio che è loro; hanno ragione i giostrai a protestare perché non soltanto Lecco sarà privata di una tradizione centenaria ma anche le famiglie dei giostrai resteranno senza lavoro”.