Galleria di Paré e lavori all’illuminazione: “a breve riaprirà anche ai ciclisti”

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Galleria Parè Valmadrera

VALMADRERA – Ci sono voluti quasi due anni ma finalmente sembrano volgere alla conclusione i lavori di ripristino delle luci all’interno della Galleria di Paré che potrà di nuovo tornare ad essere percorribile anche dai ciclisti.

Una situazione complicata, ci spiega dalla Provincia il consigliere Mauro Galbusera, delegato a Viabilità e Opere Pubbliche, resa complessa dall’impossibilità economica dell’ente di provvedere al rifacimento dell’impianto di illuminazione. Si è dovuto tamponare il problema e non è stata facile, ci dice, la risoluzione:

“Pensate che la lampadine utilizzate per quell’impianto non le fabbricano nemmeno più, abbiamo provato a sostituire le singole luci anziché tutto il corpo lampade ma la linee elettrica non reggeva – spiega l’assessore – abbiamo dovuto montare delle lampade a bassa tensione e bilanciare il tutto affinché non si verificassero altre interruzioni di corrente”.

Ora, se tutto andrà secondo i programmi, la galleria dovrebbe tornare transitabile anche ai ciclisti entro Pasqua. Nel frattempo, sul web, solo pochi giorni fa era stata lanciata una petizione per chiedere la riapertura del tunnel alle biciclette:

“Sono ormai due anni che la celebre galleria di Parè è stata ingiustamente chiusa ai ciclisti a causa del problema delle lampade bruciate – si legge nella lettera che introduce la raccolta firme – Una situazione assurda, che spacca in due la principale e unica strada che permette di godere delle bellezze del Lago di Como e che congiunge Lecco con Bellagio. Un blocco al passaggio che è di fatto incostituzionale e che obbliga i ciclisti ad un percorso alternativo che richiede oltre 30km e soprattutto non permette di percorrere e godere del fantastico lungo lago dal lato Lecchese”.

“Sappiamo che la situazione ha creato non pochi problemi ai ciclisti e limitato un itinerario importante – sottolinea Galbusera – alcuni ciclisti transitavano comunque nonostante il divieto. Ora andiamo a ripristinare una condizione di sicurezza per tutti”.