Gioco d’Azzardo: in provincia si contano 150mila giocatori sociali

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LECCO – L’Italia è il primo paese in Europa per spesa procapite sul gioco d’azzardo che risulta essere la terza industria in Italia dopo l’Enel e l’Eni. Nel 2012 la raccolta dei giochi ha superato gli 88 miliardi di euro con un incremento di circa il 10% in più rispetto al 2011. Più del 55% è dato dagli apparecchi elettronici (VLT e SLOT). (*fonti Maurizio Fiasco – esperto Consulta Antiusura e Matteo Iori – CONAGGA).

Per quanto concerne la nostra provincia, Lecco si posiziona al 19° posto come spesa pro capite1398 euro di spesa procapite slot-machinenel 2011 (dati Agicos dicembre 2011) mentre si contano 150.000 “giocatori sociali” (*fonte Human Highway e Saman con BWin su dati ISTAT) e 3800 “giocatori problematici” (*idem).
2200 circa sono invece le slot machines/vlt in provincia di Lecco (* calcolato su dati AAMS e ISTAT 2011) e 221 persone/famiglie sono state prese in carico dal servizio tossicodipendenze dell’ASL dal 2007, mentre 83 persone/famiglie sono state in carico nel 2013, di cui 51 sono le nuove prese in carico (+ 35% rispetto all’anno precedente)
(Non vi sono ancora dati ufficiali riguardanti il 2013, anche se la tendenza sembra essere verso una lieve riduzione dei volumi di gioco d’azzardo).

Il 20 gennaio, è si terrà a Lecco il convegno organizzato dall’Asl “Oltre l’Azzardo c’è di più” che, oltre ad essere occasione per fare il consueto punto della situazione in provincia, sarà il momento per dare evidenza, tramite una tavola rotonda condotta dal dottor Carlevaro, alle azioni realizzate in tre progetti finanziati con Decreto della Giunta Regionale “Sperimentazione nell’ambito delle nuove politiche di Welfare”.

Verrà illustrato il progetto dell’ASL di Lecco relativo alla prevenzione; quello dell’Associazione Azzardo e Nuove Dipendenze svolto nel territorio delle ASL di Varese e Como inerente il trattamento ambulatoriale e quello gestito in collaborazione da COLCE, A77 e Comunità Nuova sul territorio dell’ASL di Monza-Brianza riguardante il trattamento residenziale breve .
Tutto sarà preceduto da una conferenza-spettacolo, condotta dal Media Educator M. Marangi, su come i media comunicano il tema dell’azzardo.
E’ prevista inoltre la partecipazione di G. Daverio , Direttore Generale del Settore Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato di Regione Lombardia.

Proprio la Regione ha adottato, con la Legge Regionale n.8 del 21 ottobre 2013, la legge dal titolo “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”; inoltre, sempre Regione Lombardia, con le DGR 116 del 16/5/13 e 856 del 25/10/13 ha stanziato dei fondi da destinare al trattamento, alla cura e alla prevenzione del gioco d’azzardo.

Attualmente sul territorio della provincia, oltre al servizio offerto dall’Asl (Psicoeducazione e supporto psicologico) vi è anche la presenza di un gruppo di auto mutuo aiuto gestito dall’ASFAT.

Nel 2013 l’ASL di Lecco, grazie al finanziamento avuto dalla Regione Lombardia sulla DGR “Sperimentazione nell’ambito delle nuove politiche di Welfare”, ha realizzato il progetto “Oltre l’azzardo c’è di più” che ha consentito di fare 75 incontri a carattere preventivo in 18 comuni della provincia.

Il progetto, articolato e ben riuscito, è stato rifinanziato ed è attualmente gestito dalla Fondazione Caccia in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze dell’ASL di Lecco e con il patrocinio del Comune di Valmadrera. Le azioni previste sono in corso di realizzazione nel Comune stesso. In particolare, oltre agli incontri di approfondimento su alcuni temi strettamente connessi al gioco d’azzardo (aspetti economico-legali; sessualità e affettività; meccanismi dei giochi d’azzardo), sono previste azioni formative per i collaboratori della Fondazione Caccia e uno spettacolo. E’ prevista l’apertura di due sportelli di ascolto uno a Lecco e uno nel meratese.

oltre l'azzardo 20 gennaio