Giustizia civile, a Lecco le formalità sono telematiche

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Un anno fa (dicembre 2010) il protocollo d’intesa tra tribunale, ordine degli avvocati e camera di commercio di Lecco per l’attuazione del Processo Civile Telematico (PCT). Adesso ad ottobre, dal 10 scorso,  i primi passi concreti: le notificazioni – comunicazioni telematiche civili ai sensi dell’art. 51 L. 133/2008.

“Un risultato che sottolinea la volontà comune di dare servizi efficaci ed efficienti ai cittadini ed al mondo delle imprese, perché i servizi dell’amministrazione giudiziaria costituiscono un valore importante per rendere competitivo un sistema, una realtà” – con queste parole il presidente della Camera di Commercio di Lecco, Vico Valassi ha commentato l’avvio del PCT.
“Pur in concomitanza con la delicata e impegnativa fase di trasloco degli uffici giudiziari, effettuata tra agosto e settembre” – ha ulteriormente sottolineato il presidente del tribunale, Renato Bricchetti – “si è realizzato, con pieno valore legale, l’invio telematico delle comunicazioni e notificazioni civili del nostro Tribunale. Ciò si aggiunge alla possibilità di utilizzare la procedura telematica per il deposito del ricorso per decreto ingiuntivo, adottata ormai da un paio d’anni”.
Tutto ciò s’inserisce nel progetto “INNOVAGIUSTIZIA”, cui il tribunale di Lecco e la camera di commercio hanno aderito dal giugno 2010.
Diverse le procedure “telematizzate” nel corso di quest’ultimo anno: il consolidamento della procedura dei ricorsi per decreto ingiuntivo telematico; l’adozione di una nuova modalità di gestione da parte dei giudici; l’incremento dei depositi telematici, anche provenienti da altri fori. Al potenziamento degli strumenti hardware e software messi a disposizione dei giudici e delle cancellerie ha contributo la camera di commercio.
“Ad oggi le comunicazioni telematiche autorizzate con valore legale e concretamente effettuate” – riferisce  Elena Barra, presidente dell’ordine forense – “riguardano tutto il settore civile, compreso il processo del lavoro, le esecuzioni immobiliari e la fase pre-fallimentare; con l’esclusione, per il momento, delle esecuzioni mobiliari e della volontaria giurisdizione”.
“Da poco è iniziata anche la sperimentazione (non limitata alle comunicazioni di cancelleria) del processo civile telematico nel settore delle esecuzioni immobiliari” – prosegue il presidente Barra – “ed entro brevissimo tempo i provvedimenti dei giudici civili verranno redatti e depositati con modalità telematica, essendo già stata ottenuta anche a tal fine l’autorizzazione ministeriale”.
In altri temrini sono stati così abbattuti i costi ed i tempi delle procedure.

“Quello dell’innalzamento dell’informatizzazione è un punto su cui la camera di commercio” – ha proseguito Valassi – “da anni sta facendo grandi investimenti e anche il rapporto con il Tribunale e l’Ordine forense non poteva prescindere da questa connessione, resa possibile grazie alla qualificata competenza dell’Azienda speciale LariodeskInformazioni”.