Gli alpini di Bonacina compiono 60 anni e sabato festeggiano

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LECCO – Grande festa sabato per il gruppo “Pizzo d’Erna” di Bonacina degli alpini che proprio il 19 luglio celebrano i 60 anni della loro fondazione.

Lo faranno con una sfilata che partirà intorno alle 16.30 da via Malavedo per raggiungere la sede di via Sant’Egidio, dove si terranno i saluti delle autorità e dei partecipanti. La sfilata proseguirà intorno alle 17 e si muoverà verso la chiesa del Sacro Cuore di Bonacina per la messa. Seguirà un aperitivo e la cena all’oratorio della parrocchia di Bonacina. Alle 20,45 è prevista inoltre l’esibizione del coro Grigna presso la chiesa del rione.

“Sessant’anni di vita, un prezioso traguardo – lo definisce il capogruppo Maurizio Briacca, da 47 anni alla guida della sezione – tanti ne sono passati da quel lontano 1954 quando la nostra storia è iniziata grazie all’idea di alcuni giovani bonacinesi. In questi anni molto è stato fatto, grazie alla collaborazione di tanti, socie e amici, ai quali va un particolare ringraziamento. Tante parole sono state scritte ma non saranno mai abbastanza per descrivere l’emozione di far parte dell’Associazione Nazionale Alpini e in particolare del nostro gruppo”.

L’idea di costituire il gruppo di Bonacina è nata da alcuni alpini in congedo e amici che, per poter raggiungere il numero minimo di 40 associati, hanno attinto anche dai vicini dei rioni di Acquate e San Giovanni; nel settembre del 1954, alla trattoria Colombo, viene ufficialmente fondato il gruppo. Dopo due anni di lavoro, si avvera il sogno di installare una croce sul Pizzo d’Erna, inaugurata il 22 luglio del 1956.

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Gli anni passano e nel 1992 gli alpini prendono in affitto una baita in località Versasio, ribattezzandola “Baitell Custantin” e trasformandola nel loro ritrovo domenicale. La prima sede arriverà nel 1995, ottenuta dal Comune e condivisa con la Polisportiva S. Egidio; resteranno lì fino al 2000, anno dell’acquisto della nuova sede di via San Egidio, ricavata dall’ex lavatoio comunale.

Nel frattempo si susseguono le missioni umanitarie in seguito a tragedie come l’alluvione dell’astigiano del 1994, il terremoto umbro marchigiano nel 1997, quello in Molise nel 2002; tutti eventi drammatici che hanno visto impegnato il gruppo di Bonacina nel portare il proprio aiuto alle popolazioni colpite, come nel 2012, con la donazione di una roulotte a Cavezzo, colpita dal terremoto avvenuto in provincia di Modena.

Anche per questo, un augurio particolare è stato espresso dal presidente dell’ANA di Lecco, Marco Magni: “Nella vostra grande semplicità e generosità si contraddistingue il Cappello con la Penna che portate ogni giorno e che avete onorato in questi 60 anni. Il mio augurio personale è quello di essere sempre così semplici, umili, affiatati”.

Anche il sindaco Virginio Brivio ha voluto ringraziare il gruppo degli alpini di Bonacina “per il nobile operato del passato, testimonianza di bellezza dell’impegno civile e sociale che gli Alpini hanno saputo operare. W gli Alpini!”