Gli alunni della Manzoni di Calolzio in visita ai luoghi della Memoria

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al sacrario del monte s.Elia

CALOLZIOCORTE – Esperienza speciale quella che hanno vissuto gli alunni delle classi terza A e D della scuola media “Manzoni” di Calolziocorte in gita scolastica ai luoghi della Memoria. 
Lunedì tappa a Redipuglia, il sacrario più importante d’Italia con i resti di più di centomila morti italiani della Prima Guerra Mondiale. Dopo aver visitato il museo, la comitiva è salita al colle Sant’Elia, quindi attraverso un percorso guidato tra le trincee del monte Sei Buse sono entrati nel sacrario dall’alto. All’interno hanno vissuto un momento di commemorazione, riflessione e preghiera.

di fronte al sacrario di redipuglia

 

“Abbiamo letto tutti i nomi degli 85 calolziesi morti durante la grande guerra – spiega il professore Massimo Tavola che ha accompagnato i ragazzi insieme ai colleghi Laura Rotta, Emanuele Torri e Anna Pellegrino – abbiamo letto una poesia di un alunno di terza A, Luca Cantù e, dopo aver fatto un momento di silenzio, abbiamo cantato l’inno d’Italia. Quindi, tra i quasi 40 mila nomi abbiamo cercato quelli dei calolziesi e ne abbiamo trovati nove. Che emozione. Anche in qualità di vice sindaco (presente anche il  Vanessa Brembilla), in rappresentanza della città di Calolziocorte, è stata una esperienza emozionante onorare chi ha perso la vita per la nostra Italia, un dovere fare questa solenne ed importante commemorazione, proprio quest’anno in cui cade il centenario dell’inizio della Guerra per l’Italia. Un’esperienza indimenticabile anche per i ragazzi che lascerà il segno, sia dal punto di vista civico, che della memoria storica”.

Il giorno visita alla risiera di San Sabba, quartiere periferico di Trieste, luogo dove sono stati uccisi migliaia di prigionieri politici, partigiani ed alpini.

“Abbiamo visitato le celle ancora integre e i resti del forno crematorio che ha davvero funzionato – prosegue Tavola – Orribile, anche in Italia; anche se è stato completamente demolito e a ricordo resta solo l’area in cui sorgeva”.

Ovviamente durante la gita non è mancata la visita a Trieste, alla Grotta del Gigante e al museo Muse di Trento.

 

inizio della commemorazione a redipuglia

 

da parte ai resti del forno crematorio didella risiera di san sabba