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LECCO – Lecco si affaccia sul meraviglioso lago di Como che, per storia e conformazione, è una delle mete turistiche più ambite d’Italia. Questo dono meraviglioso ci fa spesso dimenticare che in provincia ci sono altrettanti piccoli e incantevoli laghi, purtroppo spesso lasciati all’incuria e al degrado.
Per ovviare a questo peccato capitale l’Ente dei Laghi Minori Lariani ha indetto un concorso per studenti del secondo anno del Politecnico di Milano, sede staccata di Lecco. Dai trenta progetti presentati, tre hanno ottenuto una “sponsorizzazione” di 1000 euro per l’ottimo lavoro svolto. I progetti prescelti si occuperanno della zona Mexico di Civate, della zona Bagnolo di Oggiono e del lido di Alserio. Tutti questi progetti sono stati seguiti con passione dall’Arch. Michela Genghini e potrebbero essere realizzati in previsione del grande flusso di visitatori che dovrebbe arrivare in zona per l’EXPO 2015.
Alla presenza del presidente del Parco Valle Lambro, del direttore dell’autorità di bacino del Lario e dei laghi minori e del sindaco di Civate, i ragazzi hanno ritirato il premio e mostrato i progetti, che avevano tutti un comun denominatore: sfruttare al meglio le materie naturali e rivalutare panorami che sono stati dimenticati.
Il progetto sul lago di Annone, nell’area dell’ex campeggio Mexico, si pone come obiettivo quello di restituire una zona degradata, ma ricca di potenzialità, agli abitanti del luogo, realizzando un punto di approdo che possa essere porta dell’Expo per i laghi Lariani e quindi località di grandi eventi.
Il tutto è pensato attraverso una serie di strutture a spalti e gradinate,anche di carattere temporaneo e sostenibile – che “abbracciano” la collina presente – e da un padiglione di accoglienza che offra possibilità di ristoro e di informazione.
(Progetto sviluppato da Ilaria Ponti, Nicholas Carissimi, Roberto Magoni).
Il secondo progetto si occupa della zona dell’area Bagnolo di Oggiono – zona che ha già subito opere di riqualificazione – e si propone di proseguire l’opera di valorizzazione che il Comune porta avanti da anni, potenziando la pista ciclabile, e di creare un punto di snodo che possa mostrare ai visitatori le bellezze di Oggiono.
Progetto sviluppato da Davide Aiesi, Andrea Carnaghi, Mattia Ciuti e Silvia Visconti).
L’ultimo progetto, sul lago di Alserio, punta alla rivalutazione del territorio mediante lo studio di un lido, con un progetto minimale che utilizza materiali naturali, rispettando e integrandosi nell’ambiente circostante e riqualificando il vecchio mulino, creando una pista ciclopedonale per i turisti più sportivi.
(progetto sviluppato da Francesco Bugana, Marco Mapelli, Andrea Molteni, Tommaso Mauri e Giancarlo Valsecchi).
Grande la soddisfazione per Marco Mapelli, studente di Olginate, che ha partecipato alla riprogettazione della zona di Alserio. “Sono molto soddisfatto di quello che abbiamo creato, un progetto in grado di rivitalizzare completamente una zona per rilanciare il turismo nel territorio in previsione dell’EXPO 2015.”
Speriamo che le idee dei giovani progettisti diventino presto realtà, offrendo al territorio lecchese nuove risorse turistiche da sfruttare.
