MANDELLO – Dopo la risposta del sindaco, Riccardo Fasoli, alle sollecitazioni dei pentastellati, gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Mandello Maurizio Scola, Flavio Angeli e Aldo Gallo tornano a indirizzare al primo cittadino la “lettera aperta” che di seguito pubblichiamo:
Signor sindaco, vogliamo ringraziarla per la sua celere ed esaustiva risposta. Tuttavia ci permetta di fare un paio di considerazioni che riteniamo doverose.
Progetto sportello – Il progetto da noi sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione presenta aspetti molto vari che non sempre sono presi in considerazione dai vari Caf, Punto giovani, eccetera. Un esempio potrebbe essere l’Eures (così è denominato lo sportello europeo all’interno del nostro progetto), che avvicina eventuali datori di lavoro a possibili fruitori disoccupati o inoccupati in tutta Europa, dando anche molteplici altre alternative che il Punto giovani non offre.
Inoltre le rammentiamo che molti dei servizi elencati nel nostro progetto spesso sono a pagamento, presso gli istituti da lei elencati. In ogni caso qualora volesse analizzare nuovamente il progetto o chiedere nuove delucidazioni, noi rimaniamo a sua disposizione.
Riprese del consiglio in streaming video – La nostra richiesta più volte presentata alla sua attenzione ha il solo scopo di dare la possibilità a tutta la cittadinanza di partecipare indirettamente ai consigli comunali, non abbiamo alcun fine politico.
Contrariamente a quanto da lei affermato precedentemente, dobbiamo precisare che i capigruppo consiliari delle minoranze hanno dato il loro assenso alle riprese, purché vengano trasmesse sul sito del Comune. Questa precisione era necessaria poiché nel suo articolo precedente lei faceva intendere la contrarietà dell’intero consiglio comunale.
Le ricordiamo che a una nostra richiesta a protocollo (numero 18739) del 3 novembre 2015 lei ci rispose che in ogni caso l’Amministrazione avrebbe dovuto dotarsi di un adeguato regolamento per ottemperare a tale richiesta e che ci avrebbe dato tempestiva comunicazione circa la stesura dello stesso.
Quindi, se abbiamo capito bene, il problema non era per nessun motivo “politico”, ma unicamente burocratico e organizzativo.
In conclusione siamo rammaricati del fatto che alcuni punti di forza del suo programma elettorale, tra cui i consigli comunali itineranti e aperti e i referendum consultivi vengano stralciati totalmente dall’operato fin qui osservato. E’ questa l’Amministrazione chiara e cristallina tanto decantata nella sua campagna elettorale?
Cordiali saluti.
Maurizio Scola, Flavio Angeli, Aldo Gallo
Gruppo attivisti Movimento 5 Stelle Mandello