I 5 Stelle di Mandello: “Poca chiarezza all’interno della maggioranza”

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Giuseppe Iovino, portavoce del Movimento 5 Stelle di Mandello.
Giuseppe Iovino, portavoce del Movimento 5 Stelle di Mandello.

MANDELLO – “Nel consiglio comunale del 27 luglio si sono ripetute situazioni alquanto imbarazzanti da parte di taluni assessori, con dichiarazioni contraddittorie nei confronti di alcuni consiglieri stessi della maggioranza, a dimostrazione di scarsa collaborazione e di poca chiarezza tra loro nelle decisoni da prendere. Sarà forse per questo motivo che dopo un personale parere favorevole del sindaco Fasoli, del quale apprezziamo la disponibilità, alla nostra richiesta circa la possibilità di riprendere le sedute di consiglio comunale con la conseguente diffusione alla cittadinanza, la giunta ha dato ufficiosamente risposta negativa?”.

Anche il Movimento 5 Stelle di Mandello fa sentire la propria voce dopo l’accesa seduta consiliare di inizio settimana.

“Tralasciando l’aumento delle tasse su cui abbiamo già espresso la nostra contrarietà – affermano Giuseppe Iovino, portavoce dei pentastellati, e Flavio Angeli del gruppo comunicazione del M5S – sottolineiamo che l’Amministrazione ha sostenuto di aver compiuto una scelta esclusivamente politica. Lasciamo a voi il commento. Il sindaco e il capogruppo Sergio Gatti sostengono che nei prossimi anni la popolazione vedrà un calo delle tasse: ci chiediamo come ciò sia possibile con l’introduzione nel 2016 della local tax e con gli ennesimi tagli ai finanziamenti agli enti locali”.

 

Flavio Angeli, del gruppo comunicazione dei pentastellati.
Flavio Angeli, del gruppo comunicazione dei pentastellati.

“Sulla rescissione da parte dell’amministrazione comunale dal Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli – aggiungono – è necessario che la cittadinanza venga a conoscenza del fatto che tale adesione non comporta alcun risparmio considerevole sul bilancio comunale. Pura ipocrisia far passare l’informazione che attraverso un risparmio di 2.500 euro si possano intraprendere altre iniziative verso i mandellesi con slogan del tipo “prima i mandellesi” quando con un’oculatezza cinica e affilata si sono già andati a tagliare servizi come l’orientamento dei ragazzi verso le scuole superiori e il mondo del lavoro, che in un momento di sbandamento e di crisi economica sarebbe dovuto essere riorganizzato e ristrutturato, magari attraverso l’introduzione di strumenti come l’autoconsultazione, attività formative psico-pedagogico-attitudinali in un’ottica di Youth on the move“.

“Inoltre poniamo all’attenzione della cittadinanza – scrivono gli esponenti grillini – come sia stata fatta confusione nella struttura dell’Amministrazione, in quanto si nota una discrasia tra quando iscritto all’ordine del giorno del consiglio comunale e quanto appare nelle relazioni allegate al bilancio di previsione, che esplicitano la conferma di Mandello all’interno del comitato”.

“E’ stato inoltre cancellato il corso di italiano per stranieri adulti – osservano sempre Iovino e Angeli – A tal proposito è fondamentale dare la possibilità a chi voglia integrarsi di poter seguire un percorso di formazione e integrazione che permetta di non perdere la possibilità data a queste persone di avere un documento ufficiale necessario per l’ottenimento del permesso di soggiorno”.

“Per concludere – osservano ancora i 5 Stelle mandellesi – vorremmo sottolineare come la popolazione di Mandello si vedrà calare dall’alto una serie di opere pubbliche senza una democratica consultazione popolare sull’effettiva utilità o sulla diversa destinazione degli investimenti. Nella speranza di poter in futuro congratularci e fare gli elogi a questa Amministrazione, riteniamo opportuno sottolineare alla cittadinanza quello che accade all’interno delle istituzioni locali, a fronte soprattutto della roboante vittoria dell’attuale maggioranza alle recenti elezioni“.