I Carabinieri presentano il nuovo calendario: 50 anni di storia dell’Arma

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LECCO – E’ stato presentato venerdì mattina  il nuovo calendario storico dell’Arma dei Carabinieri: un vero e proprio cult per appassionati e collezionisti e che quest’anno è giunto ad una tiratura di 1.200.000 copie, di cui 8.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e tedesco).

In vista del bicentenario, che i carabinieri si preparano a festeggiare nel 2014, le ultime edizioni del calendario sono state utilizzate per ripercorrere la storia dei duecento anni dell’Arma, dividendola in quattro segmenti da cinquant’anni l’uno; l’edizione odierna, 12 tavole ideate ed illustrate dal maestro Paolo Di Paolo, tratta l’intervallo tra il 1914 e il 1964: “il periodo di maggiore presenza dell’Arma nella storia del Paese” come ha spiegato il comandate provinciale, Ten. Col. Riscaldati, che in mattinata ha illustrato il nuovo calendario, affiancato dal Ten. Col. Alessandro Giuliani.

La copertina di quest’anno è stata dedicata al Monumento al Carabiniere, eretto nel giardino del Palazzo reale di Torino dopo la prima guerra mondiale, per onorare il sacrificio dei caduti; sono molti i riferimenti alle due guerre mondiali: dall’annuncio dell’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria, il 24 maggio 1915, con la partenza per la prima volta della Bandiera dell’Arma dei Carabinieri al fronte, ai sacrifici eroici dei militari dell’Arma, arrivando alla proclamazione della Repubblica e alla formazione di quelli che, qualche anno dopo, sarebbero divenuti i Corazzieri a guardia del Presidente della Repubblica.

Eccone un’assaggio: