I caseifici aprono le porte, appuntamento a Morterone

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MORTERONE – Ancora pochi giorni e i caseifici agricoli di mezza Italia apriranno i battenti, nel fine settimana, al variegato pubblico di consumatori, appassionati e curiosi, che potranno finalmente vedere con i propri occhi come nasce un formaggio, in quale ambiente e come vive un animale da latte, per capire nel complesso come funziona un’azienda agrozootecnica, con il proprio allevamento e il proprio caseificio.

Sabato 15 e domenica 16 settembre sarà quindi il week-end del primo “Open Day” dei caseifici che utilizzano il solo proprio latte, garanzia massima di tracciabilità, di origine, di valori che nessuna etichetta riuscirà mai a raccontare, dai banchi dei supermercati.

Due giorni speciali, quindi, in cui migliaia di consumatori nelle campagne italiane potranno assistere alla mungitura (per farlo ci si deve alzare molto presto, però, come i contadini!), capire le caratteristiche del buon latte, vederlo trasformare nei locali dell’azienda, allo stesso modo in cui accadeva un tempo, ma con tutta l’igiene richiesta al giorno d’oggi.

Nel lecchese l’appuntamento è a Morterone dove, nel comune più piccolo d’Italia, è recentemente nata “Le Forbesette”, lanciata da due giovani, Giovanni Pizzamiglio (26 anni) e Matteo Bonaiti Pedroni (28 anni) sono i titolari di prima generazione di un allevamento di bovini da latte.

 

“Noi dell’azienda agricola Le Forbesette parteciperemo a questa grande iniziativa, cercando di trasmettere ai presenti la nostra storia, il nostro lavoro e il nostro savoir-fair, oltre al nostro splendido paese” spiega Matteo.

“Caseifici Agricoli Open Day” sarà un’occasione importante quindi per accorciare le distanze tra chi produce formaggi “allo stato dell’arte” e chi cerca il meglio dal cibo, per sé, per la sua famiglia e gli amici.

Un’opportunità da non perdere per un acquisto intelligente e una possibilità di svago e di conoscenza da vivere all’aria aperta, coniugando le escursioni nel verde con la scoperta di territori talvolta ritenuti minori ma ricchi di tradizioni, storia, arte e paesaggi che il mondo ci invidia.