RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
MANDELLO – Nella giornata di martedì l’incontro con il prefetto Liliana Baccari per discutere della situazione in atto alla Gilardoni raggi X, presenti le organizzazioni sindacali di categoria e confederali, il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, e la Provincia di Lecco.
L’esito della riunione è stato illustrato ai dipendenti dell’azienda mandellese nel corso di un’assemblea dei lavoratori a seguito della quale Fim-Cisl e Fiom-Cgil si sono detti “meravigliati” dell’atteggiamento tenuto dalla direzione aziendale, “che in un incontro istituzionale convocato dal prefetto – affermano Emilio Castelli e Fabio Anghileri – ha negato la propria presenza, mentre all’assemblea indetta per informare le maestranze di quanto detto al prefetto ha ritenuto necessario e imprescindibile mandare ad assistere il responsabile delle risorse umane”.
“A fronte di questo atteggiamento – si legge in una nota a firma dei due esponenti sindacali – i lavoratori, sentendosi preclusa la possibilità di parlare liberamente e su invito dei rappresentanti sindacali, hanno deciso di svolgere tale assemblea in sciopero, effettuandola all’esterno dell’azienda”.
“Abbiamo spiegato ai lavoratori – affermano sempre Castelli e Anghileri – che purtroppo alla riunione con il prefetto la grande assente è stata l’azienda e che secondo il nostro punto di vista è stata un’altra occasione persa per potersi confrontare sulle problematiche sulle problematiche all’ordine del giorno”.
In conclusione, Fim e Fiom riferiscono che “i lavoratori hanno chiesto alle organizzazioni sindacali di tenere alta l’attenzione, ribadendo la preoccupazione rispetto al loro futuro e alla continuità aziendale” e “hanno condiviso la scelta di organizzare lo sciopero per il Ccnl, con il presidio davanti a una realtà come la loro”.
